Camion: dato positivo, ma ripresa vera lontana
di Paolo Starace, presidente di Unrae Veicoli Industriali Il dato di gennaio 2021 (+9,5% per i mezzi di oltre 3,5 t) sembra confermare l’andamento positivo registrato già a partire dal luglio dello scorso anno. In un contesto di incertezza generale ed economica, Unrae stima per il 2021 un mercato in crescita del 9%, ma un ritorno ai livelli pre-COVID (2019) potrà verificarsi non prima del secondo semestre 2022.
Con tale prospettiva, se si vuole davvero rilanciare il settore andando verso una crescente sostenibilità ambientale e una maggiore sicurezza stradale, occorre rendere strutturali i contributi per gli investimenti nell’autotrasporto, rivedendo in modo realistico le quote di finanziamento per le diverse categorie e tipologie di alimentazione disponibili sul mercato, focalizzandosi prevalentemente sul rinnovo del nostro parco circolante, tra i più vecchi d’Europa, e tenendo in considerazione che la quota dei veicoli alternativi a oggi rappresenta solo il 5,6% del mercato. Attraverso il rispetto del principio della neutralità tecnologica e, allo stesso tempo, con lo sviluppo di infrastrutture adeguate allo scopo, potremo davvero sostenere la transizione del Paese verso “emissioni zero”, coerentemente con quanto abbiamo già avuto modo di rappresentare nel corso dell’audizione tenuta in Parlamento in vista della definizione dei contenuti del PNRRrelativi alla logistica e al trasporto.