Borsa, la marcia in più di Renault, Daimler, Gm e Ford

di Ennio Montagnani

 

Renault, Daimler, Gm e Ford. Sono queste le prime scelte nel settore auto indicate da Paolo Geuna, Financial Analyst settore auto motive di Tendercapital. “Osservando il settore da un punto di vista di alcuni parametri finanziari fondamentali, quali il livello di indebitamento, la capacità di servire il debito attraverso la generazione di flussi di cassa, il dividendo offerto e il livello del multiplo price earnings (rapporto p/e), le società maggiormente interessanti risultano la francese Renault, la tedesca Daimler e le americane General Motors e Ford, con la forte esposizione di queste due al mercato con il minor tasso di crescita a far propendere maggiormente per le prime due”, specifica infatti Paolo Geuna che poi parla di Renault: “Presenta un dividendo del 4% circa con un multiplo del rapporto prezzo / utili pari a 5,7, inferiore alla media di settore (pari a 7,8), un free cash flow nel 2016 pari a 2,4 miliardi e debito netto negativo”.  Daimler, invece,  paga un dividendo del 4,6% con un debito netto negativo e un multiplo pari di p/e di 8,4Fca resta l’azienda con il multiplo (p/e) inferiore e pari a 5,2, scontando l’assenza del dividendo nonostante l’importante lavoro degli ultimi 24 mesi volto a ridurre l’indebitamento e accelerare la generazione di cassa. “Nel complesso, le leve che nel corso dell’anno influenzeranno l’andamento settoriale in Borsa potrebbero essere potenziali combinazioni industriali (Fca al centro dell’attenzione con ipotesi merger con Gm e Vw), cambiamenti legislativi ed eventuali nuovi scandali sul fronte emissioni di CO2.  Per queste ragioni non si ritiene opportuno un sovrappeso sul settore, che in ogni caso presenta delle buone possibilità in termini di stock picking (la selezione dei singoli titoli)”, conclude Geuna.

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