Book Unrae 2020: colonnine, Italia 14a in Europa  

In Italia circolano oltre 38,5 milioni di vetture, ma circa il 30% appartiene alle categorie da Euro 0 a 3 e ha più di 15 anni di anzianità; se si aggiungono i 10,4 milioni di Euro 4, la percentuale complessiva di auto obsolete e inquinanti sale al 56,4% del totale.

Ma mentre aumentano le immatricolazioni di elettriche e plug-in, salite nel 2020 al 4,3% del mercato, continuano a mancare le infrastrutture di ricarica: con 2,7 colonnine ogni 100 km contro le 4,7 della media europea, l’Italia è al 14° posto nel ranking continentale.

Questo il quadro poco lusinghiero della mobilità privata in Italia disegnato da Unrae nel consueto Book sui principali fenomeni che hanno caratterizzato l’automotive nel 2020. Tra i dati significativi si segnala la costante crescita del noleggio a lungo termine, soprattutto delle aziende, che nel 2020 ha raggiunto una quota di mercato del 15,2%.

Nonostante il trend positivo del noleggio, il settore della auto aziendali in Italia presenta immatricolazioni contenute rispetto ai maggiori Paesi europei: 36% di quota contro il 62,9% della Germania, 54,2% del Regno Unito, 53,1% della Francia e 49,8% della Spagna. Il motivo è il trattamento fiscale penalizzante che riserva alle auto del canale business in Italia una quota ammortizzabile del 20% e una detraibilità IVA del 40%, contro il 100% degli altri Paesi.

Tra le curiosità, nel calo generale di tutte le carrozzerie, il continuo avvicinamento dei crossover al vertice delle preferenze (36,1%), dove ancora ci sono le berline (46,1%) nonostante il trend in discesa degli ultimi anni. Tra i colori preferiti per l’auto ancora il grigio (36,3%), seguito da bianco (25,3%) e nero (15,3%).

La crisi ha colpito anche i carburanti: nel 2020 il consumo di Diesel è sceso del 16,6% (- 21,2% per la benzina) con un parallelo calo delle percorrenze medie. Infine il 2020 segna una pesante contrazione anche per le autovetture usate che con 4,67 milioni di passaggi di proprietà, perdono il 16,6%; l’anzianità media delle auto trasferite tocca un nuovo record daaggi di proprietà, perdono il 16,6%; l’anzianità media delle auto trasferite tocca un nuovo record dal 2013 arrivando a 9,4 anni.

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