Bmw Serie 4 Coupé: per i Castelli tra piacere di guida e buona cucina

di Lorenzo Palma

Ho avvicinato senza pregiudizi la nuova sportiva della Casa di Monaco di Baviera e dopo averla vista dal vivo, devo dire che questa Serie 4 Coupé mi piace molto. L’equilibrio dei volumi è notevole, la silhouette slanciatissima e il frontale, forse con l’aiuto della targa che taglia a metà il doppio rene, ha un carattere decisamente innovativo. E allora eccoci a provarla, senza indugio e con tanta aspettativa.

L’itinerario scelto? Quello dei Castelli Romani: dove percorso stradale, paesaggio, enogastronomia ne fanno uno dei più famosi e maggiormente battuti da vetture e moto. Iniziamo partendo da Roma alla volta della Via dei Laghi: tornanti larghi e panoramici per arrivare a Castelgandolfo. Lunga 4,77 metri, la nuova Bmw Serie 4 Coupé ha 2 sole porte, ma 4 posti comodi, con poltroncine posteriori dalla seduta molto contenitiva. Solo il tetto spiovente rappresenta un limite per chi è più alto di 1 metro e 80. Il bagagliaio ha una capacità di 440 litri: quanto basta per farne una dream-car facile da vivere e non manca la possibilità di abbattere gli schienali dei sedili posteriori secondo uno schema 40:20:40 per ampliare il vano di carico.

Il quadro strumenti digitale che può raggiungere i 12,3 pollici (a richiesta) e l’impostazione generale della plancia, con l’arrivo di questo modello, si presentano ancora più orientati verso il guidatore. Particolarmente apprezzato il piccolo e comodo comando del cambio automatico che caratterizza le Bmw più recenti e il display al centro della plancia, che a richiesta può raggiungere i 10,25 pollici, parzialmente integrato con il quadro strumenti.

La città dei Papi ci accoglie con un bel sole primaverile: e per pranzo puntiamo con sicurezza sul ristorante Paganelli con vista lago mozzafiato. Scegliamo, per l’occasione, un antipasto di carpaccio di pesce San Pietro con mela e bottarga; per primo, gemelli con cappesante radicchio e noci; una rana pescatrice con cannolicchi e bottarga ci vengono serviti come secondo e, per chiudere, una composta di frutta fresca.

Da Castelgandolfo a Velletri, Marino, Nemi:  tanti tornanti lungo questi laghi vulcanici che fanno da cornice a boschi di aceri e betulle. La piacevolezza della Serie 4 Coupé non è solo estetica e interni: è anche nei consumi. L’alimentazione a benzina prevede cinque varianti di modello. Al top c’è la Bmw M440i xDrive Coupé, con motore a benzina a 6 cilindri in linea da 374 cv e 500 Nm di coppia e trazione integrale (oggetto della nostra prova), a cui si affiancano due unità a benzina a 4 cilindri da 2 litri, con 184 o 258 cv, a trazione posteriore.

Mentre per il Diesel, viene previsto un 4 cilindri da 190 cv e 400 Nm, con trazione posteriore o integrale, mentre altri due propulsori a 6 cilindri sono stati immessi da poco sul mercato. Rientriamo alla base da Frascati scendendo per la via Tuscolana e avendo una chiara impressione di questa vettura usando un solo aggettivo: convincente.

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