“Bmw i” e l’app “iFoodies”, la sostenibilità passa anche dai cibi genuini

di Gabriele Villa

 

Se è facile capire come e perché le vetture Bmw suscitino “like” in ogni loro declinazione, allora proviamo a metterci al volante per andare dove ci porta il cuore. Il cuore dell’accoglienza, il cuore della genuinità e il cuore dell’esclusività. Scaricando l’app iFoodies powered by Bmw i. Il motivo? L’orientamento italianissimo, ma anche sempre più internazionale dei turisti che, da ogni dove, visitano il nostro Paese e vogliono fare scelte intelligenti a tavola e per la loro tavola, tramite l’acquisto di prodotti realmente selezionati. “Il progetto di iFoodies –ha spiegato martedì 28 febbraio, Roberto Olivi, direttore relazioni istituzionali e Comunicazione di Bmw Group Italia, durante la consegna degli Awards 2016 – si pone come obiettivo la promozione delle aziende agricole italiane diffuse sul territorio che producono secondo principi di sostenibilità e biodinamicità. L’app iFoodies si inserisce perfettamente nella filosofia olistica del brand Bmw i che si propone di dare un contributo determinante alla sostenibilità, attraverso un approccio innovativo al tema della mobilità. In questo senso, la scoperta del territorio e delle eccellenze italiane in tema di qualità e di rispetto della natura, rappresenta un patrimonio importante che si lega, naturalmente, a Bmw i, tanto che iFoodies include oltre 3.000 aziende agricole dal Nord al Sud del nostro Paese. Un elenco di artigiani del buon cibo che, oltre a produrlo, lo vendono direttamente”. E veniamo ai premiati: le prime tre aziende agricole che hanno ricevuto più “like” sono l’Azienda Agricola Biodinamica San Valentino di Rimini, la Cooperativa la Collina di Reggio Emilia, la Società Agricola “La Chèvre heureuse“ di Saint Marcel (Aosta)

E non è tutto, perché dopo il successo ottenuto dallo “Speciale Milano”, che ha seguito l’esplosione  di iniziative metropolitane durante l’Expo, è arrivato il tempo di Roma Capitale. Sulla scia di questo gradimento iFoodies ha deciso di scovare tutti i locali con un grande passato e con un promettente futuro. Una selezione di oltre 300 “locali del cuore”: intramontabili in qualche caso, appena aperti in altri. Posti di tendenza o dove si è fatta la storia della cucina italiana. Due le grandi sezioni della guida: Mangiare e Bere. Nella prima rientrano i ristoranti (divisi a loro volta per tipologia di cucina: creativa, classica, regionale, etnica), i sempre più diffusi bistrot, le paninerie dove si celebra anche il rito dell’hamburger, le pizzerie e i locali di street food, che sono la novità delle ultime stagioni. Nella seconda, spazio ai wine bar e ai pub , come ai caffè più suggestivi della città e ai cocktail bar. La sezione Speciale Milano, lanciata nell’aprile del 2015, ha portato a incoronare  tramite l’app, il  Mag Café Milano: 6.853 cuori, Aimo e Nadia: 5.346 cuori, Erba Brusca: 4.113 cuori. Nella sezione “Extra iFoodies”, un riconoscimento alla rivista Dispensa. In questi tre anni, l’App iFoodies powered by Bmw i con oltre 100mila download si attesta al vertice delle app più scaricate nel settore food, rendendola la prima realtà in Italia. Le aziende vengono geolocalizzate tramite l’utilizzo delle API (Application Program Interface) Google con marker personalizzati che portano a schede d’approfondimento con informazioni tecniche, tipologie dei prodotti, prezzi, foto e contatti.

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