Bmw 530 iPerformance, una macchina speciale

di Piero Evangelisti

Sulle pagine di Fuorigiri ci occupiamo continuamente, pensando a una mobilità più sostenibile,  di auto elettriche, ibride e ibride plug-in, quelle che si ricaricano attaccandole a qualsiasi presa di corrente, anche quella del ferro da stiro,  e che,  una volta ricaricate, possono percorrere alcune decine di chilometri senza emettere nulla di rilevante per l’ambiente. E segnaliamo regolarmente i motivi che impediscono la diffusione di elettriche e plug-in: mancanza di un’infrastruttura di ricarica, prezzi di listino elevati, mancanza di qualsiasi tipo di aiuto fiscale  nell’acquisto. Paradossalmente una delle leggende metropolitane, quella che ci dipinge le auto elettriche come “tristi” e “lente”, è invece da tempo smentita perché si può viaggiare in elettrico anche su importanti vetture premium senza rinunciare al piacere di guida sportiva che i clienti si aspettano da queste auto.

Prestazioni sorprendenti

 Bmw, che da anni ha in gamma l’avveniristica e quasi inarrivabile (per il prezzo) i8, sta per mettere in gamma la  530e iPerformance, versione ibrida plug-in della nuovissima Serie 5 Berlina. Al volante di questa Bmw si annunciano esperienze molto speciali perché le prestazioni del motore Twin Power Turbo della versione a benzina (oltre 250 cv di potenza massima) non vengono penalizzate, ma scendono drasticamente i consumi che, usando i due diversi tipi di alimentazione (ovviamente con cautela, senza farsi prendere dal pedale dell’acceleratore), portano il consumo medio a 1,9 litri/100 km e le emissioni di CO2 ad appena 44 g/km, anche soltanto un paio di anni fa, avrebbe potuto prevedere un risultato di questo tipo per una Serie 5 di Bmw?