“Best Brands 2021”: è Bmw quello più sostenibile

Foto: Massimiliano Di Silvestre, presidente e ad di Bmw Italia

 

Best Brands”, la classifica italiana delle marche, ha decretato anche quest’anno quali sono le più forti tra tutte le marche esistenti sul mercato in Italia. Bmw è risultata al primo posto nella categoria Best Sustainability Brand, dedicata alle migliori marche di prodotto che si differenziano in termini di sostenibilità.

Bmw è anche entrata nella shortlist della categoria Best Corporate Brand (quarto posto assoluto e secondo automotive dopo Ferrari) dedicata alle migliori marche d’azienda e nella categoria Best Digital Life Brand (settimo posto assoluto e primo degli automotive) dedicata alle migliori marche di carattere digitale. La premiazione si è svolta presso gli studi RAaidi via Mecenate a Milano con il patrocinio di Upa.

Massimiliano Di Silvestre, presidente e ad di Bmw Italia,  in occasione della premiazione ha così commentato: “Siamo onorati e orgogliosi di ricevere questo premio come Best Sustainability Brand in Italia. E per questo ringraziamo tutta l’organizzazione che ha voluto fortemente realizzare questo evento almeno parzialmente in presenza, proprio per sottolineare l’importanza dei contenuti e delle relazioni umane e di un ritrovato contatto diretto. Essere qui stasera è davvero speciale! Per Bmw non esiste premium senza sostenibilità ed il nostro approccio alla mobilità sostenibile parte da lontano, quasi 50 anni fa.

Nel 1972 due Bmw 1602 completamente elettriche debuttavano alle Olimpiadi Monaco. Nel 1973 abbiamo creato un ufficio di protezione ambientale a Monaco di Baviera. Nel 2007 abbiamo lanciato Project i che poi ha portato alla nascita del Brand Bmw i e nel 2013 al debutto sul mercato della BMW i3, avviando il processo di elettrificazione della gamma. Da quest’anno abbiamo integrato il rapporto di sostenibilità nel bilancio dell’azienda per maggiore trasparenza, autorevolezza e come chiaro segno di approccio olistico al tema.

I nostri obiettivi si estendono ora all’intero ciclo di vista del prodotto: dalla scelta di energia pulita, alla catena di approvvigionamento, dalla produzione fino al recycling completo del prodotto. Ecco perché, l’impronta ecologica di un fornitore sarà il criterio decisionale fondamentale nei processi di aggiudicazione degli appalti. Siamo il primo produttore di automobili a stabilire obiettivi concreti in questo senso per i fornitori”.

 

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