di Piero Evangelisti
In un’epoca dominata da pochi grandi gruppi, tutti oggi concentrati nella difficile transizione energetica, nel mondo dell’automobile c’è ancora spazio per nuovi marchi, brand che fanno leva sulla passione più che sulla carbon neutrality. Nasce dalla passione pura per le automobili di Matteo Bertizzolo la Bermat GT-Pista presentata qualche giorno fa al Museo dell’auto di Torino, il primo esemplare prodotto dalla Casa fondata a Rovereto nel 2015.
Il nome Bermat trae origine delle iniziali del proprio fondatore, mentre la sigla GT sta ad indicare l’ambizione di riportare in vita la cultura della Gran Turismo all’italiana, ormai abbandonata a favore di potenze sempre più esasperate. La versione Pista sarà la prima a mostrarsi, in attesa delle varianti stradali, endotermica ed elettrica, in arrivo dal 2022. Per la progettazione e la costruzione della sua prima vettura, Bermat si è avvalsa del supporto di Jas Motorsport, azienda con una provata esperienza nella progettazione, sviluppo e costruzione di automobili sportive con particolare riferimento al mondo racing.
Lunga 4,60 metri, larga 2,0 m e alta 1,20, la GT-Pista monta un powertrain, potente e leggero che permette un’accelerazione da 0 a 100 orari in circa 4 secondi. Il motore di 4 cilindri in linea e 2 litri di cilindrata, sovralimentato. Il motore di 4 cilindri in linea e 2 litri di cilindrata, sovralimentato disposto posteriormente in senso longitudinale, eroga potenze comprese tra i 300 e i 400 cv, a seconda della configurazione, con una coppia fino a 450 Nm. Il cambio, sequenziale a sei rapporti a innesti frontali e differenziale autobloccante, è azionabile grazie al paddle-shift dedicato.
La piattaforma micro modulare
Punto di forza della innovativa Bermat è la possibilità di personalizzazione a partire già dal telaio, un’operazione facilitata da una piattaforma brevettata dall’azienda trentina. È la tecnologia micro-modulare del T-MM che risolve il problema tecnico di fornire un processo realizzativo efficiente per la creazione di autoveicoli artigianali totalmente personalizzati, in grado di superare gli inconvenienti che possono presentarsi nella produzione di questo tipo di vetture.
Il T-MM è caratterizzato da una cellula abitativa che, per le versioni di punta, è in monoscocca in fibra di carbonio, omologabile per uso stradale e rispondente alla normativa FIA prevista per i prototipi CN. I telaietti anteriore e posteriore sono ancorati alla cellula abitativa, in acciaio alto resistenziale, e possono ospitare, grazie alla loro micro-modularità, diversi tipi di motorizzazioni, permettendo anche la variazione del passo e della carreggiata in funzione delle prestazioni e dell’allestimento del veicolo.
Grazie alla piattaforma T-MM, Bermat può costruire auto totalmente personalizzabili in modo efficace ed efficiente. Il processo costruttivo di Bermat è ulteriormente ottimizzato dalla combinazione meccatronica con il configuratore Car Creator dell’azienda.