Bentornato Borile
di Valerio Boni
Umberto Borile, da anni, progetta e produce artigianalmente le moto con un gusto d’altri tempi; una produzione in tiratura limitata, che da quasi tre anni si era interrotta. Oggi, Borile, ha trovato un nuovo impulso, organizzativo ed economico, che permette di riprendere l’attività, che dopo la parentesi lombarda torna più vicina al quartier generale di Vo’ Euganeo, in provincia di Padova.
L’accordo con Administra, società specializzata nel settore automotive, ha permesso di trovare un nuovo sito produttivo a Verona, con la collaborazione di Filippo Manara, nel ruolo di ceo, e di Maurizio Zucchi, come responsabile commerciale. Mentre a Umberto sarà chiesto di continuare a liberare il suo estro, che non ha certo bisogno di essere stimolato.
La ripartenza
I programmi sono ben delineati: si parte da dove l’attività si era interrotta, assemblando le 40 Multiuso 250 che erano già pronte per essere montate. Moto agili, dallo stile minimalista, a misura di città e di offroad, dalle quali sarà sviluppata una variante su misura per le motocicliste. In seguito arriveranno una 450 stradale, con parafanghi e serbatoio in alluminio, come le Bsa inglesi degli anni Cinquanta, e una 550 dall’impostazione fuoristradistica e avventurosa. Il pezzo forte sarà la Mdv 300 (il nome significa, in veneto, «motoretta per vecchietti»), un’enduro moderna con le caratteristiche delle moto da regolarità del passato.