Bentley Exp 100 GT, il lusso che verrà
di Piero Evangelisti
Il 10 luglio a Crewe, sede di Bentley, è stata festa grande: il blasone britannico ha infatti spento cento candeline per celebrare un secolo trascorso ai vertici delle auto sportive di lusso, l’occasione giusta per lanciare uno sguardo verso il futuro con il concept Exp 100 Gt, la granturismo per il 2035. In un mondo dove le fughe in avanti, dannose per tutti, sono all’ordine del giorno con previsioni di oceani di auto elettriche a guida autonoma che inonderanno entro pochi anni le strade del nostro pianeta, a Bentley va riconosciuta l’onestà intellettuale di avere fissato una data più credibile per la sua rivoluzione dell’auto di lusso.
Difficile commentare il design della Exp 100 GT, una concept car lunga 5,8 metri e larga 2,4 che presuppone la disponibilità di spazi immensi e di strutture idonei ad accoglierla, anche se, come fanno notare a Crewe, le portiere, lunghe due metri, si aprono verso l’alto per facilitare salita e discesa. Nota per la potenza dei suoi motori – come il mitico V8 6 ¾, creato nel 1959 e tuttora in servizio – allineati alla sportività del brand, Bentley non svela quella complessiva dei quattro motori elettrici (sono note la coppia di 1.500 Nm e l’accelerazione da 0 a 100 kmh in 2,5 secondi) che muoveranno la sua prima granturismo a emissioni zero, spostando l’attenzione sui contenuti etici della Exp 100 Gt.
Eleganza responsabile
E’ impossibile immaginare quanto potrà costare nel 2035 la Bentley Exp 100 GT, ma saranno soldi spesi per acquistare una lussuosa granturismo estrema costruita con tecniche che renderanno più lieve il suo impatto sull’ambiente. Le vernici della carrozzeria, ad esempio, utilizzano il pigmento Colourstream ottenuto naturalmente dalla lolla di riso, uno scarto dannoso della lavorazione risicola. La radica millenaria, abbondantemente profusa negli interni, proviene esclusivamente da alberi caduti e per le sellerie ci sarà un’alternativa alla pregiata pelle proveniente da allevamenti britannici. Si tratta di una similpelle di origine biologica prodotta come derivato del processo di vinificazione. E biologici sono anche i tappetini realizzati in pura lana fornita da pecore allevate e tosate nel Regno Unito
Autenticamente “british”, la futura Bentley sarà ovviamente dotata di un maggiordomo a bordo, il Bentley Personal Assistant che consiste in un’intelligenza artificiale integrata, un’interfaccia illuminata dietro a uno schermo in cristallo proveniente dalla Cumbria.
Accomodati in sedili dotati di sensori biometrici (misurano anche la temperatura corporea) gli occupanti della Bentley Exp 100 GT potranno sfruttare un comodo nastro trasportatore, collocato centralmente, per far giungere nell’abitacolo oggetti stivati sotto al cofano, come, ad esempio, una caraffa in cristallo, Purified Water Decanter, con relativi calici.