Bentley Bentayga significa lusso e potenza
di Piero Evangelisti
Fino a una ventina di anni fa, in Europa, gli Sport Utility Vehicle non si sapeva nemmeno cosa fossero, anche se alcuni modelli, primo fra tutti Range Rover, interpretassero da tempo quel ruolo. Stimati analisti e studiosi di trend, al di là dell’Oceano, li avevano ribattezzati addirittura Stupid Useless Vehicle, prevedendone una vita breve e, nella migliore delle ipotesi, relegata in una nicchia di mercato. Poi sono arrivati i Suv tedeschi made in Usa e sappiamo come è andata per i fuoristrada vestiti con l’abito della festa che, oggi, spopolano in tutti i segmenti del mercato globale.
E la sfida a chi costruisce quello più lussuoso e più potente si è adesso spostata al vertice dell’industria automobilistica, coinvolgendo praticamente tutti i brand specializzati in supercar, anche la riluttante Ferrari che sta sviluppando la futura Purosangue. È di questi giorni la notizia che Bentley è pronta a schierare una nuova versione di Bentayga, la Speed, che promette di essere il Suv più veloce del mondo fermando il tachimetro alla velocità massima di 306 kmh. La sportività del marchio Bentley, offuscata per lunghi anni e poi riportata a nuova vita dal Gruppo Volkswagen, non si discute ma vederla trasfusa in un mastodontico Suv fa ancora un certo effetto.
Dodici cilindri scatenati
A spingere Bentayga Speed ad oltre trecento chilometri l’ora e a farla accelerare da 0 a 100 in 3,9 secondi provvede il propulsore da 6 litri, W12, biturbo, che eroga una potenza massima portata, per la Speed, a 635 cv, 27 in più della versione più “tranquilla”. Raffinata è la tecnologia messa a punto per scaricare tanta potenza a terra su un’auto colossale dal baricentro alto che deve offrire comunque un comfort all’altezza del blasone che porta.
Speed è quindi dotata di quattro modalità di guida Drive Dynamics: Comfort, Bentley, Sport e Custom, quella che permette un setup personalizzato. A eliminare completamente il fenomeno del rollio c’è Bentley Dynamic Ride, il primo sistema antirollio a utilizzare una rete di bordo a 48V. Il cambio è ovviamente automatico, a otto rapporti, e adatta i passaggi tra le marce secondo il programma di guida selezionato.
A parte le innovazioni apportate al motore e al settaggio delle sospensioni, nulla cambia sulla Speed rispetto alle altre Bentayga, a cominciare dalle complesse tecnologie di assistenza alla guida fino alla costruzione artigianale nello storico stabilimento di Crewe che garantisce l’inconfondibile lusso in stile britannico.