Autotrasporto: sicurezza stradale a rischio

di Pasquale Russo,  segretario generale di Unatras (Unione delle Associazioni delle imprese di autotrasporto) e di Conftrasporto-Confcommercio 

Spunta un emendamento che, se approvato, determinerà una minore sicurezza sulle nostre strade. Tutto questo mentre si attende la pubblicazione dei dati sui costi minimi per la sicurezza stradale e la possibile soluzione sui tempi di pagamento alle imprese di autotrasporto da parte dei committenti. mLa modifica in questione – presentata dal senatore Leonardo Grimani di Italia Viva e relativa al DL Semplificazione – prevede infatti la possibilità di condurre mezzi fino a 3,5 tonnellate senza possedere i requisiti professionali (tra i quali l’esame di abilitazione) attualmente richiesti dalla normativa, spalancando così le porte a ulteriori forme di concorrenza sleale.

Chiediamo al Governo che l’emendamento sia respinto. Soprattutto in un momento come quello attuale non riteniamo onesto mettere in difficoltà le imprese del trasporto su strada, che tanto hanno dato nel periodo del lockdown e delle fasi successive. In via subordinata, Unatras richiede l’avvio di un tavolo di verifica in sede comunitaria, l’introduzione del cronotachigrafo e l’installazione del limitatore di velocità sugli automezzi. Per i conducenti, dovrà inoltre essere prevista un’adeguata formazione professionale.

Unatras é ovviamente pronta a un confronto con la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, e le competenti commissioni parlamentari, onde evitare che un errore di prospettiva possa coinvolgere negativamente operatori professionali e, in termini di sicurezza, i cittadini.

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