Autotrasporto: si favoriscano gli investimenti nel “green”
di Gianmarco Giorda*
Dopo le criticità a oggi ancora riscontrate nella concreta applicazione del Decreto investimenti 2019/2020, si auspica che per l’anno in corso il mercato possa invertire il trend negativo del 2019, potendo contare su cospicue risorse per gli investimenti delle aziende di autotrasporto. Il DL fiscale, entrato in vigore a dicembre, prevede quasi 13 milioni di euro per il sostegno degli investimenti nel settore dell’autotrasporto, finalizzati alla rottamazione di veicoli adibiti al trasporto delle merci fino ad Euro IV e sopra le 3,5 t, con contestuale acquisto di veicoli industriali, sia a motorizzazione termica e di classe Euro VI sia a trazione alternativa.
I contributi, di importo tra i 2.000 e i 20.000 euro, saranno differenziati sulla base della massa del veicolo e della modalità di alimentazione, e vi sarà una prelazione per chi rottami veicoli maggiormente inquinanti. Per la definizione dei contributi e delle modalità di accesso agli stessi è prevista l’adozione di un decreto attuativo del ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze. Anfia considera buono lo stanziamento effettuato, ma, in attesa del decreto attuativo, ritiene auspicabile la suddivisione in due plafond distinti, di cui uno dedicato unicamente alle tecnologie green, ovvero alle alimentazioni alternative, senza obbligo di rottamazione, per coerenza con il Green New Deal e le politiche a supporto della mobilità sostenibile.
Per il 2020, inoltre, ci sono ulteriori risorse destinate agli investimenti per un ammontare di circa 50 milioni di euro, e, anche se ridimensionato, le aziende di autotrasporto possono contare ancora sul credito d’imposta al 6% (ex superammortamento) per l’acquisto di veicoli commerciali ed industriali ad uso strumentale d’impresa. L’auspicio di Anfia è che tutte le misure a sostegno del rinnovo dei veicoli per il trasporto merci possano essere attuate in linea con il Green New Deal, favorendo davvero gli investimenti delle imprese di autotrasporto nelle trazioni alternative e per le combinazioni intermodali.
*Direttore di Anfia