Autotrasporto: governo sempre assente

di Paolo Starace, presidente di Unrae Veicoli Industriali

Se non temessimo di fare del sarcasmo fuori luogo, potremmo commentare l’andamento di  maggio con un semplice “finalmente!”. C’è voluto solo qualche mese per vedere, purtroppo, confermati i nostri  timori: evaporati gli effetti del rimbalzo post pandemia, il mercato, lasciato a se stesso, comincia a  denunciare tutta la sua fragilità, risentendo della caduta di attenzione da parte della politica, nonostante la retorica dei mesi scorsi che definiva il settore “strategico, se non eroico”. Con tutti gli attestati di merito dati all’autotrasporto e dopo l’ammissione tardiva della sua funzione strategica per il nostro Paese, non ci aspettavamo che alla resa dei conti  il comparto fosse dimenticato nel momento di stabilire la destinazione dei fondi europei o, in  alternativa, di quelli italiani che il contributo europeo ha liberato. 

Di fronte alla totale assenza di disposizioni a sostegno dell’autotrasporto e considerato che anche i benefici della Legge Sabatini sono al termine, ci domandiamo come sia possibile parlare di transizione ecologica lasciandone l’intero costo sulle sole spalle della  filiera. È necessario, a questo punto, che le scelte politiche siano tradotte in fatti concludenti, in linea  con gli obiettivi che si dichiara di voler raggiungere e rispetto ad un parco circolante che continua  a vantare il triste primato di essere tra i più obsoleti d’Europa, con oltre la metà dei veicoli ante  Euro IV

Questi sono i fatti, queste le aspettative di chi ogni giorno si impegna al  fine di sostenere il comparto, queste le indicazioni del mercato che non possono essere ignorate se  davvero si vuole ridare slancio e competitività al settore.”

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *