Autotorino: acquisite 8 filiali Mercedes di Autocentauro

Autotorino acquisisce le 8 storiche filiali Mercedes-Benz di Autocentauro, consolidando la propria presenza territoriale in Lombardia e allargandosi al Piemonte. I 306 collaboratori delle filiali Autocentauro entreranno a far parte della squadra di Autotorino, che arriva così a contare 2.000 collaboratori globali, operanti in 62 filiali tra 5 regioni del Nord Italia. L’acquisizione, che ha avuto l’autorizzazione dell’Antitrust e il gradimento di Mercedes-Benz Italia, è operativa dal 1° novembre scorso.

Raddoppia quindi la presenza del Gruppo in territorio piemontese, raggiungendo per la prima volta le province di Torino e Biella, mentre aumenta la presenza nell’area di Varese e Milano. Le concessionarie ufficiali di vendita ed assistenza Mercedes-Benz, Smart, AMG e Mercedes-Benz Van di TorinoMoncalieri (To), Ivrea (To), NovaraBiellaGazzada Schianno (Va), Busto Arsizio (Va) e Legnano (Mi) assumono da tale data le insegne di Autotorino.

Questa acquisizione nasce nella fase positiva di rilancio dell’economia italiana post pandemia e si confronterà con il nuovo scenario della transizione energetica della mobilità che richiederà agli attori del settore Automotive reattività e capacità di evolvere; nuova fase di cui il Gruppo vuole essere protagonista attraverso il proprio portafoglio brand, piattaforme evolute per la relazione con il cliente ed il proprio radicamento nel Nord Italia.

“Autotorino, anche in questa occasione, acquisisce aziende storiche del settore retail per valorizzare e proiettare nel futuro la rete di filiali Mercedes-Benz Autocentauro. Abbiamo già incontrato tutti i nuovi collaboratori, persone di valore con cui abbiamo svolto un percorso preparatorio all’integrazione, dal quale è emerso un clima fattivo e coeso che ne evidenzia la professionalità. Nella nostra esperienza abbiamo constatato come la qualità del capitale umano sia decisiva nel successo delle aziende  – ha commentato Plinio Vaninipresidente di Autotorino -. Si tratta di un punto di partenza importante per un progetto che ha al centro la volontà di offrire attenzione, soluzioni competitive e di qualità ai clienti di città in cui oggi ci presentiamo anche per la prima volta. Ricordo con piacere che proprio da Torino nacquero 55 anni fa il nome e l’attività di Autotorino, con l’acquisto di auto usate dalla Fiat, che poi mio padre rivendeva nella nostra Valtellina. Oggi entriamo con una significativa presenza in città e sulla regione, integrandovi una rete operativa che si conferma come la più diffusa e strutturata d’Italia, anche in termini occupazionali, capace di unire più marchi dell’automotive nell’originale format di mobilità che è Autotorino. Alla soddisfazione tipica delle occasioni in cui l’azienda cresce, unisco l’entusiasmo che come sempre contagia tutti i collaboratori. Questa è la forza del nostro Gruppo”

“L’acquisizione di Autocentauro è l’ultimo tassello dello sviluppo contenuto nel nostro piano industriale – ha aggiunto Stefano Martinalli, direttore generale e consigliere delegato di Autotorino – che vedrà nel 2022 un fatturato di 1,5 miliardi con un ritorno sulle vendite pari al 3,5%. L’operazione non ha richiesto investimenti dal lato immobiliare, ma si è concentrata sull’avviamento rappresentato dal brand e dalle persone. L’allargamento del perimetro intensificherà gli investimenti nello sviluppo di nuove piattaforme perché Autotorino sappia essere protagonista anche della nuova e innovativa fase della mobilità. Ci attendono nuove sfide dove conteranno sempre più la relazione con il cliente e i software che la accompagneranno. La mobilità elettrica e connessa ci imporrà il cambio di approccio al nostro lavoro: non più venditori di beni, ma sempre più facilitatori all’uso di nuovi servizi. Siamo confidenti di poterci trasformare per essere competitivi anche in questa nuova dimensione. Sappiamo che sono necessari forti investimenti nella riqualificazione delle persone, nella trasformazione digitale dei processi e in nuovi linguaggi di comunicazione. Abbiamo l’ambizione di aprire una nuova strada per la distribuzione dei prodotti della “nuova mobilità”. Autotorino si è avvalsa della consulenza dello studio legale Osborne Clarke di Milano e dello studio Gerosa di Morbegno, mentre Autocentauro è stata assistita dallo studio Pirola Pennuto Zei & Associati di Milano.

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