Dopo aver chiuso il 2021 con il segno più (+13,2% sul 2020, fonte Aci) e recuperato quasi totalmente il terreno perso rispetto al 2019 (-2,3%), il mercato delle auto usate si conferma il canale preferito dagli italiani. E anche per il 2022 arrivano segnali positivi. Un risultato a cui ha contribuito in parte la crisi del microchip che ha colpito il “nuovo”. Un dato importante se si considera che nell’anno in corso quasi due utenti su dieci che hanno intenzione di acquistare un’auto usata dichiara di farlo soprattutto per la difficoltà nelle consegne di vetture nuove.
Una crisi che sta quindi spostando l’interesse di molti utenti sull’usato, facendo crescere i prezzi. Nel mese di dicembre 2021 il prezzo medio di un’auto usata è stato di 20.700€, in crescita rispetto ad un anno prima del 21%. Considerando l’intero 2021, l’aumento dei prezzi è stato del 7%. Sul fronte delle alimentazioni, nell’usato il Diesel mantiene saldamente il comando mentre il segmento delle auto ibride ed elettriche sta iniziando a registrare un maggiore interesse (9,2% tra chi vuole acquistare un’auto nel 2022). Cresce di conseguenza anche l’offerta di vetture a disposizione sul portale (+78% nel 2021 rispetto al 2020), a dimostrazione di come si stia aprendo verso la creazione di un nuovo mercato dell’usato, valida alternativa al nuovo. La partita sugli incentivi avrà un ruolo importante, unica arma per motivare sufficientemente i consumatori.
Sono questi alcuni dati emersi dall’Osservatorio di AutoScout24, il più grande marketplace automotive online pan-europeo, sull’andamento del mercato delle auto usate nel 2021 e le previsioni per il 2022. Partiamo dalle previsioni per il 2022 rilevate attraverso un’indagine tra gli utenti di AutoScout24. Sono tanti gli utenti che dichiarano di voler acquistare un’auto usata (in prevalenza) o nuova nel 2022. Resta però una quota importante composta da indecisi: quasi 7 su 10 potrebbero cambiare idea se solo venissero riprogrammati gli incentivi per le vetture nuove e di seconda mano, non solo per le elettriche e le ibride, ma anche per i motori termici, diesel e benzina, di ultima generazione.
Un percorso virtuoso che favorirebbe ulteriormente il rinnovo del parco circolante, ma che trova in chi ha già deciso di acquistare un’auto usata nel 2022 un primo passo verso il processo di “svecchiamento”: chi è alla ricerca di un’auto di seconda mano, infatti, sostituirebbe l’attuale vettura, che ha in media circa 11,6 anni (per il 42% supera i 15), con una di 5,9 anni. E su questo il mercato digitale può aiutare grazie alla vasta offerta di vetture di nuova generazione. Su AutoScout24, infatti, ben il 51% delle vetture usate presenti è Euro 6 e quasi sei su dieci ha 5 anni o meno.
Perché si preferisce una vettura usata? Al primo posto in assoluto gli utenti indicano, a pari merito con il 44%, da un lato la possibilità di avere un’auto con dotazioni maggiori o di segmento superiore (con lo stesso budget), dall’altro risorse economiche insufficienti per far fronte all’acquisto. Ma c’è anche la questione legata alla crisi dei microchip: quasi due utenti su dieci, infatti, hanno optato per l’usato rispetto al nuovo proprio per una questione di disponibilità immediata.
Cosa non può mancare nell’auto? Si preferiscono il livello di comfort e di protezione rispetto all’estetica. Al primo posto tra le funzionalità o gli accessori considerati fondamentali troviamo, infatti, i dispositivi di sicurezza attiva, indicati da ben il 70% del campione. A pari merito, con il 45%, gli utenti indicano il cambio automatico e il sistema di infotainment (navigatore, sistema audio, ecc.). Solo per un terzo degli utenti sono una priorità gli elementi estetici come i cerchi in lega o il tetto panoramico.
Quali alimentazioni stanno cercando gli italiani per il 2022? Nell’usato il Diesel continua a essere l’alimentazione preferita: quasi sei su dieci (56%) di chi ha intenzione di acquistare un’auto usata nel 2022 opterà per questa alimentazione, seguita dalle vetture a benzina (34%). Le auto ibride ed elettriche continuano a essere una quota minoritaria, ma qualcosa inizia a muoversi. Gli utenti che dichiarano di voler acquistare questa tipologia di auto sono passati dal 3% di un anno fa a ben il 9% attuale. Sta nascendo, quindi, anche nell’usato un mercato interessante per le auto ibride ed elettriche. Un dato confermato anche dai dati interni di AutoScout24, che vede nel 2021 l’incremento del +78% di vetture disponibili sulla piattaforma rispetto all’anno precedente. E anche su questo gli incentivi per l’acquisto di auto ibride ed elettriche potrebbero avere un ruolo determinante. Il 41% di chi ha già confermato di voler acquistare un’auto tradizionale (benzina o diesel), potrebbe cambiare idea se sufficientemente incentivato.
Su quale carrozzeria si stanno orientando? Anche il 2022 conferma l’interesse per i SUV, crossover e fuoristrada, preferiti dal 36% del campione. Seguono le berline (21%) e le station wagon (15%). Qual è il budget di spesa? Chi acquisterà un’auto usata nel 2022 prevede di spendere in media 18.900 euro, ma con differenze a livello generazionale e per alimentazioni. I neopatentati (18-21 anni), a cui spesso contribuiscono i genitori, hanno un budget di 12.800 euro, mentre i 35-44enni di quasi 21.000 euro. Chi acquista un’auto tradizionale (diesel o benzina) prevede di spendere 18.200 euro, mentre per le ibride ed elettriche sale fino a 26.000 euro.
“Il 2021 ha segnato importanti cambiamenti nei comportamenti di acquisto e delle abitudini dei consumatori, evidenziando ulteriormente i benefici del digitale – afferma Sergio Lanfranchi, del Centro Studi di AutoScout24 -. I dati dell’osservatorio mostrano come il mercato dell’usato recente soddisfi pienamente le esigenze degli utenti. La possibilità di scegliere tra auto di ultima generazione, assimilabili a quelle nuove per affidabilità, prestazioni e classe di emissione, rappresenta oggi come non mai un chiaro vantaggio per gli utenti di AutoScout24, che dichiarano budget di spesa in linea con modelli recenti in vendita. Un ottimo rapporto qualità-prezzo dell’offerta e la velocità e semplicità di accesso ad un parco auto digitale, pressoché infinito, fanno del marketplace il posto ideale per soddisfare ogni bisogno di mobilità”.