Autopromotec: format rinnovato per il 2021
Autopromotec, la biennale internazionale dell’aftermarket automotive, diventa più smart e rinnova il proprio format. All’edizione 2021, gli organizzatori ridurranno la durata della manifestazione – da 5 a 4 giorni, dal mercoledì al sabato. La decisione è arrivata a seguito di un sondaggio realizzato tra espositori e visitatori partecipi negli ultimi anni.
Autopromotec: le frontiere del settore
Per la stragrande maggioranza degli intervistati così facendo si ottimizzeranno gli incontri e le risorse. Rispetto invece alle tematiche, oltre la metà ha individuato le frontiere del settore automotive nello sviluppo di: intelligenza artificiale; internet of things; big data; nano tecnologie. “Una fiera non è fatta solo di numeri ma anche dei commenti e delle opinioni di chi partecipa – ha spiegato Renzo Servadei, amministratore delegato Autopromotec –. È per questo che abbiamo deciso di interpellare espositori e visitatori, così da avere suggerimenti su cui lavorare permigliorare, in vista della prossima edizione, contenuti e format.
La rivoluzione tecnologica a cui stiamo assistendo nel nostro settore ci spinge a dei cambiamenti e noi come Autopromotec dobbiamo essere i primi ad adattarci. Parafrasando un grande scienziato: non è il più forte che sopravvive, né il più intelligente, ma colui che è più reattivo ai cambiamenti”. Appuntamento quindi dal 26 al 29 Maggio 2021.
I numeri della Fiera
Autopromotec ha chiuso la 28° edizione con numeri in forte crescita. Sono state infatti 1.676 le aziende che hanno scelto la manifestazione. Come vetrina dove presentare – spesso in anteprima – i propri prodotti e servizi; con un aumento del 4,4% del numero di aziende aderenti in confronto al 2017. Di queste, la quota di quelle estere è pari al 43%, per un totale di 53 Paesi rappresentati.
La manifestazione, articolata su 17 padiglioni e 5 aree esterne, peruna superficie espositiva totale di 162mila metri quadri, ha visto la presenza di 119.108 operatori professionali, con un aumento del 4,85% rispetto al 2017, che hanno avuto l’opportunità di incontrare imprese specialiste di tutti i sotto-settori del mercato aftermarket.