Foto: Il direttore di Anfia, Gianmarco Giorda (a sinistra) e il vicepresidente Pierangelo Decisi

Automotive: accordo tra filiera italiana e marocchina

Al termine dell’incontro online tra le  Associazioni Amica (Associazione Marocchina per l’Industria Automotive e i Costruttori Auto) e Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) è stato siglato l’accordo di collaborazione per lo sviluppo delle rispettive filiere  automotive nei due Paesi. Il Piano industriale promosso dal ministero dell’Industria e dell’Ambiente del Marocco  prevede un’accelerazione del settore nel Paese grazie al coinvolgimento di due importanti costruttori auto: Renault e Stellantis.

L’evoluzione delle competenze dell’ecosistema automotive locale è quindi al centro  dell’attenzione delle istituzioni e l’accordo ha proprio l’obiettivo di accrescere la  presenza sul territorio di realtà estere che possano apportarne di nuove e incrementare il contenuto tecnologico di sistemi e componenti realizzati negli stabilimenti marocchini.

In base all’accordo, il ruolo di Anfia consisterà nel fornire un supporto operativo sia per  l’organizzazione di attività di formazione volte alla progressiva implementazione di  sistemi di gestione della qualità e di metodologie di processo, sia per il trasferimento di  competenze tecniche relative a lavorazioni specifiche, ad esempio nel comparto della plastica, oltre a promuovere le opportunità di investimento per la creazione di nuovi  insediamenti industriali. 

Amica faciliterà il contatto tra le aziende italiane e la filiera locale al fine di creare le  condizioni per collaborazioni tecnologiche di prodotto e processo, aspetto che  consentirà il rafforzamento delle competenze industriali dell’ecosistema locale. L’Associazione offrirà il suo supporto agli investitori anche attraverso la collaborazione  con il ministero dell’Industria e dell’Ambiente, con i centri di formazione, le aree di  sviluppo industriale, i Costruttori auto e le aziende della filiera locale e gli enti  amministrativi competenti affinché possano insediarsi facilmente nel Paese. AMICA  promuoverà anche la costituzione di joint venture tra le imprese appartenenti alle due  associazioni.

“E’ un accordo lungimirante che mette le basi per un ulteriore consolidamento  delle relazioni, storicamente molto positive, tra le filiere automotive dei due Paesi”, dichiara Pierangelo Decisi, vicepresidente del Gruppo Componenti ANFIA ed investitore  diretto nel Paese dal 2013, ora con un nuovo stabilimento del Gruppo Sigit-Soag nella Tanger Automotive City di Tangeri. L’operazione assume ulteriore rilievo a seguito della recente fusione che ha dato vita a Stellantis e contribuirà anche a rafforzare i rapporti  delle aziende italiane della componentistica con Renault”.

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