Auto intelligenti, fino a 1.500 miliardi di mercato in 10 anni
Il settore dell’automotive sta subendo una forte accelerazione in tutte quelle tecnologie che rientrano nell’ambito dell’Industria 4.0. Un’evoluzione spinta, fatta di robot collaborativi, smart-road, manutenzione predittiva, interazione uomo-macchina, sensoristica avanzata. Non solo un cambio di paradigma tecnologico ma anche di mercato e di fruizione della mobilità stessa: l’auto intelligente sarà sempre meno di proprietà e sempre più condivisa, grazie al car sharing, alle flotte dinamiche, ai servizi di car-pooling, sia per persone che per merci. Le revenue per le compagnie verranno sempre meno dalla vendita di prodotti e sempre più dai servizi: MaaS, Mobility as a Service.
Entro il 2022 si prevede saliranno vertiginosamente i fatturati delle aziende che forniscono i servizi di connettività, passando dai 35,5 miliardi di dollari del 2015 a 115,9 miliardi di dollari. Segno di un mercato in forte espansione e caratterizzato da elevato dinamismo. Secondo le cifre raccolte da FIMS, il Forum Innovazione Mobilità Sostenibile, promosso da BioEcoGeo con il giornalista Emanuele Bompan e ospitato da Trentino Sviluppo, i profitti del settore mobilità aumenteranno in modo significativo e si diversificherà verso servizi di mobilità su richiesta e servizi basati sui dati. Questo potrebbe creare fino a 1.500 miliardi di dollari – o il 30 per cento in più – in un potenziale di entrate aggiuntivo nel 2030.
Dibattito con esperti
Di questo si parlerà a FIMS 2018, il 5 dicembre a Rovereto (Trento), per capire dove sta andando l’innovazione e la prototipazione del futuro. Un forum di mezza giornata per parlare di nuovi servizi per la mobilità, sistemi collaborativi per rivoluzionare la mobilità (sempre più elettrica), Cloud computing e IoT, auto a guida automatica e intelligenza artificiale. Un evento pensato per offrire soprattutto un momento di riflessione, con presentazioni brevi, multimediali e straight-to-the-point per fornire spunti e intelligence per imprenditori innovativi, startup, esperti della sostenibilità, studenti universitari, incubatori, ingegneri e designer.
Tra gli ospiti invitati CISCO, FCA, Car2Go, JoJob, SiWeGo, Energy, T&E, Antemotion, E-AGLE Trento Racing Team e Università di Trento. Ospite speciale Local Motors, che presenterà Olli, un trasporto condiviso, a guida automatica e a trazione elettrica. «FIMS è un’esperienza di grande valore per fare rete, conoscere cosa fanno le grandi imprese internazionali e le startup locali. Stimola l’immaginazione, senza mai perdere contatto con la realtà, mentre gli spunti si susseguono con grande rapidità e chiarezza», spiega Paolo Pretti, direttore operativo di Trentino Sviluppo.
«Con FIMS cerchiamo non uno spazio pubblicitario per le imprese ma idee, progetti, spunti, critiche per migliorare il mondo dei trasporti e accelerare la decarbonizzazione di questo settore, che anche in Italia potrà offrire, se rimaniamo al passo, molti posti di lavoro altrimenti persi con l’automazione delle auto e la sempre crescente robottizzazione del settore», spiega il giornalista Emanuele Bompan, ideatore di FIMS.
Guardare avanti
L’evento si aprirà con una riflessione introduttiva su come sarà l’auto del futuro e come cambierà l’impatto del trasporto sull’ambiente. Il focus degli interventi successivi verterà sulla gestione delle flotte aziendali come alternativa di mobilità eco-sostenibile, con la possibilità di raccogliere in ogni momento dati sulla posizione dei veicoli, sulla presenza di eventuali problemi, sul loro consumo in tempo reale e persino sul comportamento del conducente.
Si parlerà quindi di auto a guida automatica e di sistemi cooperativi, anche in relazione al tema della sicurezza stradale. Esperti del settore della sostenibilità si confronteranno in una tavola rotonda dedicata a sensoristica, machine learning e network analysis. Il convegno si chiuderà con la presentazione del libro di Roberto Sposini dal titolo “Neomateriali nell’Economia Circolare”, edito da Edizioni Ambiente. L’autore, responsabile del coordinamento editoriale e dell’implementazione del settore mobilità di LifeGate, presenterà una panoramica aggiornata sui materiali che stanno alla base del nuovo paradigma dell’economia circolare. Nel pomeriggio sarà possibile visitare il laboratorio di prototipazione meccatronica ProM Facility, un’infrastruttura tecnologica di ultima generazione, dove la stampa 3D personalizza l’automotive.