Foto: Il ministro dei Trasporti tedesco, Volker Wissing
La Germania vuole arrivare a 15 milioni di auto elettriche in circolazione entro il 2030. Anzi, forse no. Il ministro dei Trasporti tedesco, Volker Wissing, fa infatti una mezza marcia indietro e specifica che tra quelle 15 milioni di vetture si dovranno considerare anche le auto ibride. Intervenendo a una conferenza organizzata dalla testata economica “Handelsblatt”, Wissing ha dichiarato: “Vogliamo i veicoli elettrici. Naturalmente le auto ibride daranno il loro contributo”.
Una correzione rilevata dalla Reuters che contraddice quanto pattuito a novembre 2021b nell’accordo della coalizione di Governo, che sul tema aveva a sua volta limato una precedente intesa. In prima battuta, infatti, l’obiettivo era quello di arrivare alla fine del decennio con 14 milioni di vetture elettrificate sulle strade, di cui almeno 10 milioni di full electric.
Successivamente, nell’ultima versione del patto, si è parlato di 15 milioni di auto elettriche, togliendo ogni distinzione e lasciando così intendere che il riferimento fosse solo alle BEV. Questa nuova retromarcia di Wissing adesso ha fatto arrabbiare i gruppi ambientalisti tedeschi, i quali considerano l’ibrido una soluzione non abbastanza efficace per la transizione ecologica.