Auto elettriche: Diess (Vw) “rassicura”, Biden pianifica. E l’Ue…

di Pierluigi Bonora

La partita sulla proposta Ue di chiudere con le auto a benzina, ibride e Diesel nel 2035, a favore della mobilità solo elettrica, vedrà nelle prossime elezioni politiche tedesche di fine settembre uno snodo fondamentale. A seconda di come andrà il voto, si capirà se l’obiettivo presentato da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue e appartenente allo stesso schieramento del cancelliere uscente Angela Merkel, avrà vita facile o meno.

È questa la conclusione di Andrea Taschini, già manager automotive e ora Senior advisor M&A e Private equity, oltre che attento osservatore delle dinamiche del settore delle quattro ruote, ancora ospite di “Fuorigiri” per commentare le ultime novità in tema mobilità elettrica: dall’acqua sul fuoco lanciata da Herbert Diess, Ceo del Gruppo Volkswagen, sull’allarme occupazione, alla visione del presidente Usa, Joe Biden, che nel 2030 punta ad avere sulle strade la metà di veicoli elettrici, fino al report di Bloomberg secondo cui, nel 2040, ci sarà una crescita esponenziale di vetture a emissioni zero nel mondo e alla Cina che, tutta contenta, assiste al “suicidio” industriale europeo.