Foto: Renault Zoe, la più richiesta nel 2020
Auto elettriche: le più vendute in Italia
Auto elettriche, mercato in crescita: boom vendite nel Nord Italia nonostante il Covid-19. L’elettrica è di moda. A novembre 2020, la vendita di vetture ecologiche (sia full electric sia plug-in) rispetto allo stesso periodo del 2019 ha segnato un +7,03% in Italia, mentre in generale – considerando tutte le alimentazioni disponibili sul mercato italiano – la vendita di auto (rispetto all’anno precedente) ha segnato un -8,49%. Le elettriche, dunque, rappresentano un segmento in piena crescita: una fetta sempre più grande di italiani, se ha la possibilità di fare un investimento per il futuro, punta proprio sulle vetture ecologiche per la loro tecnologia, per gli effetti positivi sull’ambiente e per i costi di manutenzione ordinaria decisamente diversi rispetto al motore termico.
A dirlo sono i numeri: le vendite totali tra il 2019 e il 2020 sono state le seguenti, ovvero rispettivamente 15.484 contro 46.482 per una percentuale del +198,59%. Numeri molto interessanti per le Case automobilistiche che, sempre più di frequente, puntano su modelli ecologici non solo di alta gamma, ma anche di fascia media e medio-bassa (per la città e per un pubblico che, man mano, sta diventando sempre più ampio).
Le auto elettriche più vendute in Italia nel 2020 (ultimo dato: novembre) sono la Renault Zoe che vanta 4.270 modelli venduti, poi ecco la piccola Smart ForTwo (3.293), terza sul podio la Tesla Model 3 (2.501). Fuori dal podio ecco la Volkswagen Up (2.473) e la Peugeot 208 (1.601).
Chi compra queste auto? L’identikit è presto fatto: è un italiano che vive principalmente nel Centro-Nord Italia. Il Nord-Ovest, Nord-Est e il Centro segnano da soli ben 42.910 auto elettriche vendute nel 2020. Male il Sud e le Isole con rispettivamente 2.069 e 1.249 vetture vendute nel 2020.
Ciò che si evince dai numeri è che gli italiani sono sempre più sensibili all’ambiente e che sono disposti a scegliere un’ auto elettrica se le condizioni sono favorevoli: una grossa spinta al segmento l’ha data la creazione di vetture di Segmento B che, con gli incentivi, riescono a essere acquistate anche da persone con redditi medio-bassi. Sarà proprio questo segmento a rendere l’auto elettrica più popolare e diffusa, dando così notevoli benefici alla qualità dell’aria nei centri urbani.