Auto: ecco tutti i nodi da sciogliere

di Michele Crisci, presidente di Unrae

Nel recente e proficuo incontro del Tavolo Automotive con il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, e il viceministro Gilberto Pichetto Fratin, ù sono state poste le basi per la definizione di una politica economica di medio-lungo periodo, ma abbiamo anche fornito indicazioni per interventi urgenti mirati ad accelerare il rinnovo del parco auto, misura necessaria per allineare il nostro Paese agli obiettivi europei di transizione ecologica”.

Per questo, auspichiamo l’estensione fino al 2026 dell’Ecobonus per la fascia di emissioni tra 0 e 60 g/km di CO2 e, in sede di conversione del DL Sostegni-bis, il rifinanziamento per tutto il 2021 degli incentivi per la fascia 61-135 g/km a fronte di rottamazione, per non vanificare i risultati fin qui ottenuti. Ricordiamo che, grazie agli incentivi, in circa 3 mesi e mezzo è stato possibile rottamare 185.000 vecchie auto, per il 95% sostituite con nuove vetture della fascia 61-135 g/km, risparmiando all’ambiente circa 115 mila tonnellate di CO2 l’anno e consentendo un’aggiuntività di introiti Iva e Ipt per l’Erario di circa 160 milioni di euro.

In questo quadro, inoltre, la crisi dei microchip e della componentistica auto sta provocando rilevanti ritardi nella consegna degli autoveicoli, un ulteriore handicap per il mercato se non si provvede a prolungare i tempi di completamento delle prenotazioni in corso da 180 a 300 giorni, dilazione necessaria per non vanificare la possibilità di usufruire degli ecobonus.

Unrae ribadisce, inoltre, la necessità urgente di modificare la normativa sulle vetture aziendali in fringe benefit, adeguandola ai valori della nuova procedura di omologazione in WLTP.

Infine, poiché la diffusione della mobilità a zero emissioni è scoraggiata anche dalla scarsa dotazione di infrastrutture di ricarica, è indispensabile agevolare l’installazione di punti di ricarica pubblici, privati e aziendali, con un giusto mix tra i vari sistemi slow, quick, fast e ultra-fast, queste ultime soprattutto in ambito autostradale.

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