Auto e CO2: come calcolarla e ridurla
Le normative europee in materia di emissioni di CO2 sono diventate sempre più severe nel corso degli ultimi anni, costringendo i costruttori a investimenti sempre più ingenti per realizzare motori termici poco inquinanti, se non a puntare direttamente sull’elettrico. Ma quanto si sa davvero in materia di emissione di CO2? In occasione della recente Giornata della Terra, automobile.it, sito di annunci di auto usate, nuove, Km 0 e a noleggio, ha prodotto insieme ai suoi esperti un approfondimento dedicato proprio alle emissioni di CO2, per scoprire come si calcolano e come ridurle, quali sono i loro effetti sull’ambiente e le alternative per una mobilità più sostenibile nel rispetto del Pianeta.
Cosa sono e gli effetti sull’ambiente. Con il termine CO2 si intendono tutte le emissioni di anidride carbonica nell’aria provenienti dai veicoli dotati di motore termico. La CO2 è un gas che si forma nei processi di combustione dall’unione del carbonio contenuto nei combustibili con 2 atomi di ossigeno presenti nell’aria. A soffrire maggiormente dalle emissione di CO2 è l’ambiente poiché la produzione in grande quantità di anidride carbonica è nociva per l’ozono, cioè lo strato gassoso presente nell’atmosfera che protegge la terra dall’azione dei raggi ultravioletti provenienti dal sole, e contribuisce al surriscaldamento climatico oltre a rendere pessima la qualità dell’aria soprattutto delle grandi centri cittadini.
CO2 e auto. Per capire come calcolare le emissioni di CO2 della propria vettura si dovrà moltiplicare il numero di chilometri percorsi annualmente per il valore di emissioni g/km CO2 riportato sul libretto di circolazione. Facendo un esempio, se in un anno si percorrono appena 10.000 km ed il valore di emissioni CO2 è di 100g, la quantità di CO2 sarà pari a 1.000 gg di anidride carbonica immessa nell’aria annualmente.
Tabella delle emissioni: perché è importante. Il valore di CO2 immesso nell’aria da una vettura è importante per un duplice motivo. Da un lato la Comunità Europea ha imposto ai costruttori l’obiettivo della riduzione delle emissioni di gas a effetto serra dell’Ue ad almeno il 55% entro il 2030, dall’altro la tabella di emissioni è fondamentale per sapere se si può acquistare una vettura nuova usufruendo degli incentivi governativi.
Alternative per una mobilità sostenibile. Ridurre le emissioni di CO2 è una sfida che sta mettendo a dura prova le case automobilistiche. I costi per la transizione elettrica, infatti, sono difficilmente sostenibili nel lungo periodo e molti costruttori hanno lamentato l’inutilità delle vetture a zero emissioni per ridurre la CO2. La soluzione migliore per dare un contributo immediato sarebbe quella di potenziare servizi di mobilità sostenibile già esistenti come, ad esempio, i mezzi pubblici. O ancora spingere sul car sharing o l’utilizzo di mezzi a due ruote come le biciclette elettriche. Le possibilità oggi ci sono e con piccole scelte consapevoli tutti sono in grado di salvaguardare nel loro piccolo il pianeta, evitando consumi e inquinamento inutili.
Quali sono le migliori auto a zero emissioni sul mercato? Non solo mezzi pubblici per inquinare meno, ma anche auto a emissioni zero. Ecco le migliori auto a zero emissioni sul mercato selezionate dagli esperti di automobile.it: Nuova Fiat 500 (da 26.150 euro), Ford Mustang Mach E (da 49.900 euro), Honda e (da 35.900 euro), Peugeot e-208 e (da 33.850 euro), Tesla Model 3 (da 47.970 euro).