di Gianluca Benamati, capogruppo Pd in commissione Attività produttive di Montecitorio,
I dati sulle immatricolazioni di autovetture in Italia diffusi sono in forte controtendenza con l’andamento del Pil. A fronte di una robusta crescita di quest’ultimo, infatti, si registra una caduta verticale delle immatricolazioni, particolarmente significativa nei segmenti delle vetture elettriche. Questi dati, che sono anche il risultato dell’esaurimento della politica di sostegno alla domanda che il Parlamento ha più volte attuato, dimostrano una volta di più la necessità ineludibile di un piano organico per il settore dell’automotive.
Non è più tempo dell’inerzia o di misure frammentate e inconcludenti. Serve un piano complessivo che sostenga il settore nella difficile transizione che sta vivendo. Un piano fatto da interventi di sostegno al rinnovo del parco circolante, da un’opportuna infrastrutturazione del territorio, ma anche da misure di aiuti al comparto della componentistica (nella sua transizione verso la mobilità elettrica), da piani organici di formazione del personale e dal sostegno alla ricerca e sviluppo.
Bene i vari tavoli e il confronto in corso tra il Governo e il settore, ma adesso è il tempo di atti concreti se non vogliamo perdere una delle filiere più importanti del nostro sistema industriale.