Audi Q5, i cavalli non sono mai troppi

Piero Evangelisti

Oggi ci sono auto, soprattutto nella fascia premium, che montano motori di potenze elevatissime. Passi per una supercar che gli appassionati possono decidere di guidare per qualche ora in circuito, ma come si giustificano centinaia di cv sotto al cofano di una berlina o di un Suv? In Europa – fatta eccezione per tratti sempre più ridotti di autostrade tedesche dove non ci sono limiti di velocità – non si può viaggiare oltre i 120/130 km/h e siamo sempre, più o meno, sorvegliati.

Risorse di potenza e sicurezza

Su questo riflettevamo all’annuncio dell’arrivo di una versione della Nuova Audi Q5 dotata di un propulsore 3 litri turbodiesel, V6, capace di erogare 286 cv di potenza massima che può essere abbinata a tutti i livelli di allestimento del più nuovo Sport Utility di Ingolstadt. Abbinato a un efficiente cambio Tiptronic a 8 rapporti il V6 spinge la Q5 a una velocità massima di 237 km/h e le consente di passare da 0 a 100 orari in 5,8 secondi. Il consumo medio? E’ di 5,7 litri/100 km, quello di una media di qualche anno fa. Tutta questa potenza si traduce in ogni momento in un vero piacere di guida, in una silenziosità che chi spende almeno 60mila euro per acquistare questa vettura saprà – si spera- apprezzare. E poi c’è la sicurezza, perché 286 cv e una trasmissione che risponde in millesimi di secondo, possono essere decisivi, molto più dei tanti dispositivi di assistenza, per superare indenni situazioni di emergenza.