Audi Q4 e-tron: doppio debutto
di Piero Evangelisti
Preceduta da numerose anticipazioni che hanno svelato le tante qualità della vettura ma senza mai mostrarla, la nuova Audi Q4 e-tron è stata finalmente presentata, affiancata, a sorpresa, dalla variante dinamica Sportback, anch’essa, ovviamente, full electric.
Con questi due modelli la Casa dei quattro anelli scende con le sue elettriche pure in un segmento, sempre premium, accessibile a un numero maggiore di clienti. Versatili, ideali per l’utilizzo quotidiano, a zero emissioni e con un look muscolare: Audi Q4 e-tron e Audi Q4 Sportback e-tron sono i primi Suv elettrici compatti del brand.
Grazie all’adozione della piattaforma modulare elettrica Meb del Gruppo Volkswagen, abbinano dimensioni esterne compatte a un’abitabilità di categoria superiore. Il carattere avveniristico delle vetture è sottolineato dall’head-up display con realtà aumentata, che coniuga il mondo reale e virtuale a vantaggio della sicurezza e del comfort di guida.
Offerte al lancio con tre configurazioni di powertrain, al cui vertice si colloca la versione 50 e-tron quattro da 299 cv, possono contare su generose autonomie e tempi di ricarica ridotti. In 10 minuti è possibile ripristinare sino a 130 km Wltp di percorrenza. Audi Q4 40 e-tron, complici la trazione posteriore e la batteria da 82 kWh, percorre sino a 520 chilometri Wltp: un risultato di riferimento per la categoria.
A due e quattro ruote motrici
Audi Q4 35 e-tron, entry level della gamma, adotta una batteria da 55 kWh, mentre Audi Q4 40 e-tron e Audi Q4 50 e-tron quattro possono contare su accumulatori da 82 kWh. Audi Q4 35 e-tron e Audi Q4 40 e-tron si avvalgono della trazione posteriore in forza del singolo motore elettrico al retrotreno che eroga, rispettivamente, 170 e 204 cv.
Al top della gamma, Audi Q4 50 e-tron quattro adotta due propulsori a zero emissioni, uno in corrispondenza di ciascun assale, base tecnica della trazione integrale quattro elettrica. Audi Q4 50 e-tron quattro, forte di una potenza massima di 299 cv, scatta da 0 a 100 kmh in 6,2 secondi e raggiunge una velocità massima di 180 km/h limitata elettronicamente.
A vantaggio dell’efficienza, il motore all’avantreno viene attivato solamente qualora si richiedano le massime prestazioni o le condizioni di aderenza impongano l’intervento della trazione integrale. Tra gli elementi che influiscono positivamente sull’autonomia delle vetture spiccano il sistema di recupero dell’energia, che integra le informazioni della navigazione, e la pompa di calore, a richiesta, che sfrutta la temperatura dei componenti elettrici per riscaldare e climatizzare l’abitacolo.