Asaps fa 30 anni: la sicurezza stradale ringrazia
di Giordano Biserni, presidente di Asaps
La campagna iscrizioni di Asaps è come l’anno scolastico parte a settembre. Quella del 2021 è appena partita ed è la campagna che proietterà Asaps nel suo 30° Anniversario, sì siamo nati nel lontano 1991 ad opera di 16 appartenenti alla Polizia Stradale di Forlì, Faenza, Cesena, Lugo e Ravenna. Sono trascorsi tre decenni, mi sembra ancora incredibile considerato che in molti ci avevano pronosticato pochi mesi di vita. Ma abbiamo saputocostruire una rete professionale che ha sostenuto e convinto progressivamente tanti appartenenti alle forze di polizia conquistando gradualmente l’apprezzamento di molti cittadini.
La molla motivazionale che aveva determinato la nostra nascita è stata l’impegno contro le dilaganti “Stragi del sabato sera” in terra di Romagna e a livello nazionale. Un obiettivo conseguito nel tempo se si considera che negli anni ‘90 morivano oltre un migliaio di giovani ogni anno nelle due notti del fine settimana. Ancora 917 morti nel 2001, poi questa carneficina è stata ridimensionata grazie a tante campagne antialcol e all’arrivo – finalmente – di un adeguato numero di etilometri schierati prima dalla Polizia Stradale poi anche dai Carabinieri e numerosi anche dalle Polizie Locali. Insieme a sanzioni più severe, alla patente a punti alla limitazione negli orari delle discoteche e nella vendita degli alcolici i risultati si sono visti eccome.
Oggi siamo a meno di 300 giovani che perdono la vita ogni anno nelle 16 ore maledette delle due notti del fine settimana. Sempre tanti, ma il calo è di oltre il 60%! Abbiamo poi conseguito tanti altri risultati, molti neppure li conoscono: la numerazione dei cavalcavia all’epoca dei micidiali lanci dei sassi, la chiusura dei varchi sulle autostrade per impedire pericolosissime inversioni di marcia, la segnaletica maggiorata per impedire i frequenti contromano. L’impegno contro l’ipotesi dei 150 km/h orari nelle autostrade a tre corsie (per potere andare a medie di 200 km/h con sanzioni di poche decine di euro e solo tre punti tagliati dalla patente), per non parlare del nostro impegno per la legge sull’Omicidio stradale con le associazioni Lorenzo Guarnieri e Gabriele Borgogni di Firenze
Legge perfettibile ma basilare non solo e non tanto per la sicurezza stradale quanto per la “giustizia stradale”.Sono tante le nostre iniziative, si pensi ai 23 Osservatori che curiamo mensilmente sulla pirateria stradale, contromano, stragi del sabato sera, morti verdi, incidenti con animali, incidenti nei cantieri stradali, Incidenti ai bambini, sbirri pikkiati,e da ultimo quello sugli incidenti con i monopattini, rilanciato anche da agenzie estere come Nuova Cina e Sputnik di Mosca. Non c’è aspetto della sicurezza stradale sul quale Asaps non possa fornire dati, tabelle e riflessioni. L’associazione è sempre la prima ad annunciare e commentare le novità. Spesso sono stato chiamato in audizioni parlamentari sulla riforma del CdS e sui temi della mobilità. Non nascondiamo che la campagna del 2020 non ha ottenuto i risultati che speravamo, purtroppo ha pesato anche il Covid-19.
Per proseguire il nostro cammino per dare “voce alla libera voce” della sicurezza stradale abbiamo bisogno del vostro impegno, della vostra adesione ad Asaps. Per questo abbiamo predisposto una Campagna iscrizioni con tante appetibili novità. Grazie di cuore ai nostri referenti e a tutti i nostri soci che ci hanno sostenuto in questi 30 anni! Continuate numerosi a iscrivervi ad Asaps, la voce veramente autonoma e libera che si batte per la sicurezza e la difesa della vita sulle strade.