Ecco Pirelli Elect: l’autonomia delle elettriche ringrazia

Il gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera ha realizzato una tecnologia ad hoc per rispondere alle esigenze di chi guida un’auto ibrida o elettrica. Una soluzione che ha il pregio di ridurre i consumi, migliorare il grip in partenza, ridurre la rumorosità e assicurare ottimi spazi di arresto

di Valerio Boni

Ancora una volta chi produce pneumatici dà una mano alle Case automobilistiche. È successo alla fine degli anni Novanta, quando l’arrivo delle mescole a base di silice ha di fatto svolto un ruolo fondamentale nella riduzione dei consumi di benzina e gasolio, e accade di nuovo oggi. La volontà di offrire un gamma di pneumatici espressamente progettati per caratteristiche dei veicoli ibridi o elettrici ha infatti spinto Pirelli a sviluppare la tecnologia Elect.

Foto: Matteo Battaini, Head of Strategic Marketing di Pirelli

Una tecnologia che lavora in quattro direzioni

Elect non è una nuova copertura, ma una tecnologia che può essere applicata a tutte le linee di prodotto offerte da Pirelli, dalle gomme estive alle invernali, ma anche alle “all season”. “Si tratta – spiega Matteo Battaini, responsabile marketing strategico di Pirelli – di una soluzione che migliora le performance di quelli che sono i veicoli di nuova generazione, lavorando in quattro direzioni. In primo luogo c’è la sicurezza assicurata nella gestione, soprattutto in frenata, di veicoli più pesanti di quelli tradizionali. Senza dimenticare il miglioramento del grip in partenza, spesso messo in crisi dalla coppia esuberante delle supercar elettriche, la minor resistenza al rotolamento che si traduce in aumento dell’autonomia e un’ottimizzazione del disegno del battistrada per ridurre la rumorosità di rotolamento”.

 

Rumorosità e rotolamento migliorano

Quantificare in termini assoluti i miglioramenti non è possibile, dipendono da una serie di elementi, che vanno dalle caratteristiche del veicolo alle dimensioni delle coperture, tuttavia, in linea di massima, si ottengono benefici per le voci resistenza al rotolamento e rumorosità sull’etichetta obbligatoria che definisce la classificazione energetica. Il tutto con un aumento di prezzo che è circa del 10 per cento rispetto allo stesso pneumatico in configurazione “standard”, giustificato dal contenuto tecnologico di livello superiore e dall’impiego di materiali più leggeri.

Oggi sono oltre 60 misure, ma presto raddoppieranno

A oggi sono più di sessanta i codici omologati con la marcatura Elect, per veicoli ibridi ed elettrici, appartenenti sia alla categoria Prestige sia a quella Premium. Se l’offerta è concentrata sulle dimensioni per cerchi da 18 a 22 pollici, l’obiettivo è quello di arrivare, in futuro, a fornire l’offerta completa per tutti i veicoli elettrificati.

 

Pronti a seguire una tendenza in crescita

Il programma prevede che nel corso del 2021, le omologazioni Elect per la gamma Pirelli saliranno a 100 già nel primo semestre, per poi moltiplicarsi negli anni successivi, in particolare a partire dal 2025, quando (secondo le previsioni di Bain & Company) circa il 12 per cento di tutte le nuove auto vendute nel mondo sarà completamente elettrico. La vera svolta si dovrebbe verificare dopo il 2028, per arrivare entro il 2040 a superare il 50 per cento. Un risultato al quale contribuirà, in misura determinante, il calo dei costi delle batterie, che potrebbero passare dagli attuali 124 dollari per kWh a 100 dollari entro il 2025, con un calo del 19,4 per cento.

 

Massima libertà di scelta

La tecnologia Elect rappresenta per Pirelli la naturale evoluzione in termini di sicurezza e prestazioni di pneumatici che sono progettati per veicoli con caratteristiche molto differenti in termini di pesi e di coppia. Un adeguamento era necessario per soddisfare le esigenze delle Case costruttrici, ma anche e soprattutto degli utenti. Ora, chi è già un cliente Pirelli e conosce il comportamento di una determinata famiglia di coperture, ha la possibilità di ottenere il medesimo comportamento anche al volante di una supercar elettrica. Con la possibilità di non scegliere solo le opzioni estive, invernali e “all season”, ma di includere anche l’opzione antiforatura più adatta a marca automobilistica e modello.

1 Comments

  1. Piero Motta says:

    I think I know the name of the young Engineer who developed the project.

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