Anno nuovo, ma auto vecchia? E l’aftermarket sorride….

di Stefano Belfiore* 

Anno nuovo, ma auto vecchia. È proprio il caso di dirlo guardando l’ultima fotografia delle auto circolanti sulle nostre strade. L’istantanea scattata dal Centro Studi e Statistiche Unrae evidenzia un parco vetture “col bastone”: su un totale di 37.843.983, il circolante ante Euro 3 (vetture immatricolate prima del 01.01.2001, quindi con oltre 17 anni di vita) conta 9.567.000 vetture, pari al 25,3 per cento del totale circolante. Le automobili più anziane sono concentrate al Centro-Sud: la regione con la percentuale di auto ante Euro 3 più alta è la Campania. Seguono Calabria e Sicilia. Su scala provinciale è Napoli che detiene il primato di provincia italiana dove si registra la più alta quota di vetture datate (ante Euro 3). In seconda posizione c’è Catana (41%) e poi Salerno (37,3%).

Una fisionomia di mobilità veicolare appesantita dagli anni e dagli acciacchi che alimenterebbe positivamente le reti di assistenza e riparazione visto il più probabile ricorso a interventi di manutenzione considerata l’anzianità delle auto circolanti. Tra sfide ed opportunità che metteranno alla prova il nostro post vendita, il settore nazionale continua ad esprimere performance positive sempre più legate ed incentrate su politiche di fidelizzazione verso il parco auto più anziano.

*www.inforicambi.it

(Fonte: Unrae)