Anfia: quali motorizzazioni per gli europei

L’Area Studi e Statistiche di Anfia ha realizzato un focus sul mercato delle autovetture ad alimentazione alternativa in Ue-Efta-Uk a gennaio-giugno 2021. L’indagine trimestrale di Acea sul mercato delle autovetture per tipologia di alimentazione riguarda l’area Ue (esclusa Malta), allargata all’Efta e al Regno Unito. L’area analizzata conta, per il periodo gennaio-giugno 2021, circa 6,5 milioni di nuove immatricolazioni, il 27,1% in più del primo semestre 2020.Rispetto alla prima metà del 2020, le immatricolazioni di auto a benzina registrano un aumento del 2,4%, mentre continua il calo di vendite per il Diesel (-9,9%). Nel complesso, le autovetture ad alimentazione alternativa crescono del 147%. Anche nel semestre, sono le PHEV a registrare la crescita più significativa (+200%), seguite dalle ibride tradizionali (+150%) e dalle elettriche a batteria (+122%).

Le autovetture a gas naturale e le altre (inclusi LPG ed Etanolo), pur costituendo una parte molto marginale del mercato, presentano segnali di crescita, rispettivamente +8,5% e +114% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Nel primo semestre 2021 il consumatore ha scelto prevalentemente modelli elettrificati, portando le quote di mercato al 15,9% per le ricaricabili (di cui 7,6% pure elettriche e 8,3% PHEV) e al 19,8% per le ibride tradizionali. Nel complesso sono state immatricolate 2.314.874 vetture ibride ed elettriche, che rappresentano il 35,7% del mercato.

Le auto a gas naturale, NGV, mantengono una quota marginale dello 0,4%, le altre (incluse LPG e E85) si fermano all’1,6%. Diesel e benzina, invece, rispettivamente con 1,3 milioni e 2,8 milioni di vetture registrate, perdono 8,1 e 10,2 punti percentuali ciascuna, rispetto al primo semestre 2020, e scendono a una quota di mercato del 19,8% e del 42,5%.

 

 

 

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