Foto: Silvio Angori, presidente del Gruppo Car Design & Engineering Anfia
Al via la seconda edizione dell’Anfia Next Mobility Hackathon, iniziativa promossa dal Gruppo Car Design & Engineering dell’Associazione in quanto espressione di aziende attive nel concept design, modelling, engineering, testing e progettazione e produzione di veicoli speciali, e dedicata agli studenti maggiorenni delle università di ingegneria e delle scuole di design italiane e straniere, ma anche a studenti esperti di marketing e a data scientist, chiamati a misurarsi sui trend più innovativi dell’elettrificazione, della guida autonoma, della progettazione, del design e della sicurezza.
“Negli ultimi anni il modo in cui viviamo le città e utilizziamo i sistemi di trasporto sta cambiando significativamente – afferma Silvio Angori, presidente del Gruppo Car Design & Engineering Anfia – e il mondo dell’engineering & design, forte del suo know-how e del suo approccio innovativo, può rivestire un ruolo primario nella rivoluzione tecnologica ed energetica già avviata. Mantenendo quindi intatto l’obiettivo che aveva dato avvio alla prima edizione dell’Hackathon – ovvero individuare nuove soluzioni per creare una mobilità più efficiente, in linea con la lotta ai cambiamenti climatici e che sfrutti i vantaggi delle più avanzate tecnologie intelligenti – abbiamo deciso di dare un respiro internazionale al contest, aprendolo agli studenti di tutto il mondo. Altra interessante novità, la partecipazione degli studenti in team di al massimo 5 persone, un’esperienza altamente formativa basata sull’integrazione delle competenze e dei punti di vista e sul gioco di squadra, che li metterà alla prova nel trovare una sintesi vincente”.
Nell’edizione 2022 dell’Hackathon, i temi a disposizione degli studenti, tra cui scegliere per la presentazione di idee e progetti innovativi, che potranno poi eventualmente essere sviluppati con il supporto delle associate Anfia e degli sponsor dell’iniziativa, passano da tre a quattro. Le proposte dei team di studenti saranno valutate dal Comitato Tecnico Scientifico e di Valutazione dell’evento, composto daesperti del settore della mobilità, provenienti dalle aziende associate ANFIA e dal mondo accademico e industriale.
Il tema Data and MaaS – Data in mobility innovation si concentra su come l’uso dei big data e dell’intelligenza artificiale possano contribuire a creare una nuova “smart city” e su come possano offrire ai cittadini soluzioni di Mobility as a Service (MaaS) in alternativa alle auto private.
Il tema Electronics and Software solution for Autonomous vehicle – Autonomous Vehicle Technologies fa riferimento al gap di innovazione tecnologica che ancora impedisce all’industria automotive di passare dai prototipi di veicoli autonomi di oggi a soluzioni di guida autonoma sicure da immettere sul mercato. Non pochi investimenti in ricerca e innovazione sono infatti ancora necessari per vincere quelle sfide che al momento non permettono di produrre veicoli autonomi di livello 4 e 5 perfettamente sicuri.
Il tema Design for a new way to live the mobility – Creating the Future of Mobility ha come focus il futuro dell’innovazione della mobilità, che ne richiederà un completo ripensamento in tutti gli aspetti, dai modelli di proprietà/utilizzo del veicolo alle interfacce. I consumatori di oggi sono molto sensibili alla qualità, alla convenienza, ma anche all’impatto ambientale della mobilità, e con la diffusione di modelli di business dirompenti come le app di ride-sharing, l’experience design assume un’importanza mai avuta prima.
Infine, il tema 2050: innovative approach for a new vehicle – Innovative engineering solutions for a vehicle projected to 2050 si concentra sull’immaginazione, senza vincoli normativi, di forma o di dimensioni, di un tipo di veicolo, per il trasporto passeggeri o merci, del tutto nuovo, prendendo in considerazione tutte le possibili tecnologie, già esistenti o meno, che possono essere implementate a livello di servizi di connettività, di guida autonoma e anche di sharing mobility.
Tra gli strumenti di comunicazione di cui si avvarrà l’iniziativa, appare quest’anno anche Telegram, l’app open-source di messaggistica istantanea e broadcasting che, consentendo di organizzare gruppi pubblici e privati e canali, potenzierà le azioni di promozione e diffusione del contest.
Fino al 21 febbraio le registrazioni al contest sono aperte sulla piattaforma web dell’evento (https://www.nextmobilityhackathon.com/), dove sarà possibile iscriversi sia come “team” che come “singolo”, potendo poi sfruttare online l’opzione “partner search”. A fine febbraio, i tutor dell’iniziativa procederanno alla definizione delle effettive squadre in gara.
Dal 1° marzo al 31 maggio, sul sito della manifestazione, sarà possibile caricare direttamente le proposte progettuali. I primi tre progetti classificati riceveranno un premio in denaro.
A tutti coloro che vorranno, verrà data la possibilità, registrandosi sulla piattaforma web e con il supporto dei social network, di votare le proposte più interessanti, al fine di stilare una classifica secondo il giudizio della community online, di cui la giuria dell’evento terrà conto in fase di valutazione finale.
Riconfermati gli sponsor che hanno supportato il contest nel 2021: Ask Industries, Bylogix, Blue Engineering, Cecomp, CSI, Denso, Italdesign, Pininfarina, Agrati, Au-To Consorzio, Equinix e Synergie Italia. La campagna sponsorship è tuttora aperta a tutte le aziende interessate ad aderire. A sostenere l’iniziativa, come già nel 2021, anche il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino e la Fondazione Torino Wireless. Autotecnica, Dealerlink e Fleet Magazine sono i media partner ufficiali dell’evento.