A sinistra, Gianmarco Giorda, direttore di Anfia
Anfia e Intesa Sanpaolo per dare più forza alle imprese
Anfia e il Gruppo Intesa Sanpaolo hanno firmato un accordo di partnership per incentivare i processi di innovazione e digitalizzazione delle imprese associate. Le opportunità di sviluppo per le aziende che intendono cogliere la sfida del digitale lanciata dalle autorità di governo con l’istituzione del Piano Nazionale Industria 4.0 sono infatti enormi, ma richiedono un intervento a 360 gradi con investimenti in capitale fisso e immateriale, che la banca si è impegnata a finanziare a partire dall’accordo siglato con Confindustria per il rilancio del Sistema Italia. L’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica riunisce oltre 290 imprese operanti nel settore dell’industria automotive ed è strategica per la competitività del settore. L’accordo sottolinea la necessità di favorire un’efficace conoscenza dei mercati, dello sviluppo tecnologico e normativo e un adeguato livello di competenza degli operatori.
I punti dell’accordo
A questo scopo Intesa Sanpaolo collaborerà con Anfia con studi di settore e offerta formativa ad hoc elaborata dalle strutture specializzate del Gruppo. Sul piano creditizio, l’accordo valorizza, infine, l’innovativo modello di rating adottato da Intesa Sanpaolo, che permette di tener conto degli elementi intangibili nella valutazione dell’impresa. In quest’ottica, l’appartenenza a una filiera produttiva è un fattore importante, in grado di incidere positivamente sul merito creditizio dell’azienda. I punti salienti dell’accordo prevedono: Iniziative di ricerca e analisi di mercato Intesa Sanpaolo metterà a disposizione di Anfia competenze di analisi economico-finanziaria strutturate e mirate, particolarmente importanti per una realtà articolata e complessa come quella della filiera automotive, in cui interagiscono soggetti con caratteristiche, strategie e performance differenti. Intesa Sanpaolo, al fine di supportare adeguatamente la filiera produttiva, ha definito un percorso che ne valorizza la specificità attraverso un programma articolato di interventi che si attiva con la sottoscrizione di una convenzione tra banca e azienda “capofiliera”. Il principale vantaggio è la possibilità di trasferire il merito creditizio del fornitore all’intera filiera di appartenenza e di attivare offerte e servizi coerenti con l’obiettivo della filiera stessa.
Capitale umano
È un tema cruciale, su cui poggia ogni possibilità di cambiamento efficace e proficuo all’interno dell’organizzazione aziendale. Intesa Sanpaolo interverrà con un’ampia offerta formativa volta alla gestione di macchinari e impianti 4.0 e alla comprensione del quadro normativo di riferimento, compresa la sua evoluzione in una direzione di sempre maggiore sostenibilità e rispetto dell’ambiente.
Intervento concreto
Intesa Sanpaolo supporterà le aziende aderenti ad Anfia nel rinnovo tecnologico di impianti, macchinari e veicoli strumentali all’impresa sulla base delle agevolazioni e degli incentivi fiscali (Superammortamento, Iperammortamento) previsti nella Legge di Stabilità 2017. Inoltre, le aziende associate potranno accedere alle innovative piattaforme informatiche della banca “Tech-Marketplace” per l’individuazione di nuove soluzioni tecnologiche e di matching tra imprese “Knowledgeshare”, in collaborazione con il sistema universitario, per la diffusione dei brevetti.
I commenti
Per Marco Stella, Responsabile Area Credito e Finanza del Gruppo Componenti Anfia, “l’accordo si pone come obiettivo, da parte dell’Associazione, di rendere immediato e snello il rapporto del settore bancario con uno dei comparti industriali più importanti del nostro Paese, promuovendo un approccio di filiera ai temi del credito. La valutazione di cui gode il nostro settore, uscito dal periodo più intenso della crisi limitando i danni (anche attraverso una selezione naturale delle aziende), è migliorata, anche considerando che, da circa due anni a questa parte, sta vivendo una fase di ripresa, sia del mercato sia, soprattutto, della produzione”. Secondo Andrea Lecce, Responsabile della Direzione Marketing di Intesa Sanpaolo, “questo accordo è particolarmente importante perché coinvolge un settore cruciale del Made in Italy, che la nostra banca sostiene con convinzione e competenza grazie alla peculiare capacità di calarsi nella logica della filiera. Nel 2015 abbiamo lanciato il Programma Filiere. A oggi sono stati sottoscritti 480 contratti, con un potenziale di oltre 15.000 imprese fornitrici coinvolte, un giro d’affari di oltre 68 miliardi e una forza lavoro di oltre 86.000 dipendenti”. L’accordo ha validità fino al 31 dicembre 2018, con possibilità di rinnovo annuale. Per una maggiore sensibilizzazione delle imprese interessate, Intesa Sanpaolo e Anfia daranno vita a iniziative di promozione congiunta sul territorio.