di Paolo Magri, presidente di Ancma
Con l’andamento positivo del mercato (+25,87% tra gennaio e settembre) si conferma anche il protagonismo delle due ruote a motore nella mobilità post Covid-19 e questa è una tendenza di cui anche il legislatore deve tenere conto.
L’attuale discussione del Ddl di conversione in legge del Decreto trasporti in Parlamento, ad esempio, rappresenta auspicabilmente già un’occasione importante per accogliere alcune nostre proposte di revisione del Codice della strada come, molto concretamente, quella di un maggior riconoscimento della diffusione dei motocicli elettrici, normalizzandone la circolazione su autostrade e tangenziali.