Ancma: bonus per l’elettrico, no ad altri oneri sui mezzi aziendali, giro di vite sui falsi
di Giannetto Marchettini*
Chiusa la 76esima Edizione dell’Esposizione del Ciclo e Motociclo, Confindustria Ancma torna a ribadire le priorità del comporto.
Tre le richieste ben precise al governo per un settore, che merita attenzione perché trainante e in controtendenza all’interno del Sistema Paese: rinnovo degli incentivi per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici, anche con un contributo differenziato senza rottamazione, l’introduzione di un voucher per sostenere le imprese nella lotta alla contraffazione di marchio e di prodotto e lo stralcio della norma sulle auto aziendali, che ha conseguenze anche sul mercato dei ciclomotori e motocicli.
L’associazione è ben conscia della limitatezza degli spazi di manovra all’interno di questa Finanziaria, tuttavia quelle del comparto sono richieste minime ed essenziali, che possono contribuire in maniera sussidiaria a consolidare il trend positivo che sta vivendo il mercato delle due ruote in Italia e a valorizzare gli investimenti in ricerca e innovazione che le nostre imprese mettono in campo per rispondere alla nuova domanda di mobilità.
*Commissario di Confindustria Ancma