Altroconsumo: meglio l’acquisto o il noleggio dell’auto?
Noleggio a lungo termine o acquisto? Per alcune categorie, invece che comprare un’auto nuova e poi rivenderla dopo qualche anno, può essere vantaggioso affittarne una per un lasso di tempo? Altroconsumo ha analizzato – nel numero di “InTasca” di gennaio 2020 – le principali offerte presenti sul mercato confrontando i costi del noleggio a lungo termine (da 36 a 60 mesi) con quelli di acquisto relative a city-car e auto di grossa cilindrata (con o senza rate).
Grazie alle agevolazioni fiscali, il noleggio a lungo termine è particolarmente adatto a imprese e professionisti ma sta riscuotendo un grande successo anche tra i privati. Si tratta infatti di un trend in aumento nel nostro Paese: nell’ultimo anno c’è stato un incremento del 20% delle auto immatricolate per il noleggio, con 33.353 immatricolazioni di auto per il noleggio a maggio 2019, a conferma dell’interesse di sempre più persone alla formula dell’affitto tutto compreso (assicurazioni e manutenzione).
I risultati dell’analisi: poca convenienza sulle city-car, più interessante sulle auto di grossa cilindrata. Altroconsumo ha contattato le principali società presenti sul mercato – Arval, ALD automotive, Lease Plan e Leasys – per analizzare le condizioni contrattuali ed assicurative e per calcolare se convenga o meno il noleggio rispetto all’acquisto, paragonando i costi da dover affrontare, nello stesso periodo di tempo, sia per comprare un’auto che per noleggiarla. Dalle analisi effettuate è stato evidenziato che il noleggio a lungo termine conviene quasi sempre per le auto di grossa cilindrata vista la loro velocità nell’essere deprezzate, mentre non è così per le city-car, capaci di mantenere il proprio valore economico per periodi più lunghi.
Se è vero che il costo del noleggio comprende bollo, l’assicurazione Rc Auto, quella contro furto e incendio e i danni dell’auto, e la manutenzione ordinaria e straordinaria, nel valutare la convenienza del noleggio a lungo termine bisogna tenere però presente che il locatario è responsabile di tutto ciò che accade al veicolo, perché la proprietà dell’auto resta della società che si occupa del noleggio e il locatario deve mantenere l’auto in buone condizioni che saranno valutate al momento della riconsegna alla fine del noleggio.
Come funziona il noleggio a lungo termine? La prassi per iniziare il rapporto con le società che si occupano di noleggio a lungo termine è pressoché uguale per tutte: al potenziale cliente viene fatto compilare online un preventivo generico per poi essere ricontattato telefonicamente per mettere a punto un preventivo personalizzato. Il tutto quindi avviene online e via telefono, senza poter parlare di persona con un venditore. Attenzione a richiedere e leggere con attenzione il contratto, Altroconsumo su 24 prove pratiche svolte a Roma, Milano e Napoli solo una volta ha ricevuto informazioni complete ed esaustive.
In ogni caso, se il contratto è stato concluso a distanza, il cliente ha diritto a recedere entro 14 giorni dalla conclusione. Da tenere sotto controllo, poi, ci sono le varie voci dei costi del noleggio: oltre al canone mensile da versare, bisogna tenere presente che quasi sempre sarà richiesto un anticipo, di 10 o il 20% del prezzo di listino dell’auto, da non confondere con il deposito cauzionale, invece richiesto al cliente per ripagare eventuali canoni non versati o danni al veicolo. La cifra dell’anticipo è una componente economica che insieme al canone definisce il prezzo del noleggio; l’anticipo è in parte restituito se il cliente recede dal contratto prima del termine del contratto. Nel prezzo del noleggio sono comprese tutte le forme di manutenzione dell’auto, sia ordinaria che straordinaria, e le coperture assicurative, che cambiano a seconda delle condizioni stipulate; Altroconsumo consiglia di valutare bene penali e franchigie delle assicurazioni.