di Piero Evangelisti
La rinascita del marchio Alpine è ormai una realtà consolidatasi in pochissimi anni e rispettando i valori fondanti del brand, un processo che tra i diversi traguardi raggiunti ha già portato anche a una squadra ufficiale che gareggia in Formula 1. All’interno di Groupe Renault, guidato da Luca de Meo, Alpine guarda al futuro, a soluzioni di mobilità elettrica d’avanguardia in chiave decisamente sportiva e abbinati a un design che esalti lo spirito del marchio. Nasce da queste premesse la collaborazione tra Alpine e l’Istituto Europeo di design di Torino.
Alpine ha proposto ai 28 studenti del Master in Transportation Design di immaginare una super berlinette per il 2035. La supercar è stata pensata per le prestazioni sportive, ma anche ambientali. Dopo aver ricevuto il briefing lo scorso autunno, gli studenti hanno lavorato tra di loro, prima di presentare la loro interpretazione alla marca. A questo punto, Alpine ha selezionato due idee da coniugare.
Partendo dalle due proposte prescelte, i giovani designer hanno creato “A4810 Project by Ied“, una concept car al tempo stesso leggera, potente e agile, in grado di offrire un grande piacere di guida. Nella fase progettuale, gli studenti hanno cercato di unire visione e innovazione, senza perdere di vista le origini del costruttore automobilistico francese.
Il gigante che unisce
Hanno anche scelto un nome che rispecchiasse la tradizione della marca. Infatti, “4810” è l’altezza in metri del Monte Bianco. Questa mitica vetta, la più alta delle Alpi, da sempre contesa ma allo stesso tempo condivisa da italiani e francesi, richiama anche il nome del costruttore transalpino custode dei segreti della guida sportiva in montagna.