All’asta, ad Arese, una Aurelia B24S da 1 milione di euro
di Fabrizio Boschi
Preparate i portafogli e rifatevi gli occhi. Vetture d’epoca, esemplari che spaziano dal periodo anteguerra fino alle youngtimer, a cui si aggiungono moto da competizione e, direttamente dal fallimento di Bertone Stile nel 2014, gli ultimi due prototipi realizzati dalla storica carrozzeria, alcuni progetti originali e modelli di stile saranno battuti all’asta targata Bolaffi che si terrà il 23 maggio alla pista di Arese, in provincia di Milano. E’ finita con un’asta online la parabola della Carrozzeria Bertone, fallita nel luglio del 2014 dopo anni di vicissitudini giudiziarie. La collezione dell’azienda di Grugliasco e il marchio che per oltre un secolo è stato sinonimo dello stile e del genio italiano nel mondo, sono andati al miglior offerente. Messi all’incanto due lotti: il primo ha base d’asta 1.587.200 euro e comprende 79 fra autovetture, prototipi e modelli disegnati da Bertone, mentre il secondo è valutato un minimo di 3 milioni di euro e include il marchio Bertone unitamente al brevetto.
Pezzi da collezione
Nella selezione delle auto all’asta il 23 maggio, invece, figurano circa 60 vetture, fuoriserie e pezzi da collezione rappresentativi del XX e del XXI secolo. Il top lot è una Lancia Aurelia B24S Spider del 1955, modello molto ricercato e anche reso celebre dal film ”Il Sorpasso” di Dino Risi.
L’esemplare offerto in asta, di colore rosso, nel 2014 è stato invitato a partecipare al concorso di eleganza di Villa d’Este (stima
900mila-1,1 milioni).
La mitica Isotta
Tra gli highlight figurano anche una rara Isotta Fraschini 8B del 1931 carrozzata Landaulet Imperiale dalla Carrozzeria Castagna Milano, importante esempio di meticoloso restauro (stima 700-900mila euro), una deliziosa Alfa Romeo 6C 1750 Cabriolet Gangloff del 1930, una Lancia Aurelia B51 Berlina del 1951 – una delle nove commissionate dalla Concessionaria Lancia Bocca a Pininfarina rinverdendo una prestigiosa tradizione dell’anteguerra – un’Alfa Romeo 1900 Super Primavera del 1956 della carrozzeria Boano, una Ferrari BB512i del 1982, una BMW 2002 Cabrio del 1973 e una MaseratiQuattroporte Frua del 1969.
Lo zampino di Lapo
Presente, inoltre, un nutrito gruppo di Porsche di diverse epoche, tra cui una 911 2.2 S del 1970 e una pregiata 911 2.7 Carrera RS del 1973 (stima 600-800mila euro), auto, quest’ultima, da sempre italiana con un passato agonistico e fresca di un restauro ad altissimi livelli. C’è poi un’Alfa Romeo 1300 Spider del 1975 recentemente personalizzata nei suoi interni, come esemplare unico, grazie alla partnership tra Garage Italia di Lapo Elkan e Alfa Garage di Fratelli Cozzi.
Tra le supercar spicca una Lamborghini Diablo VT del 1998, selezionata di concerto e con il supporto del Polo Storico della Casa, che, come comprovato dalla scheda di produzione, è stata costruita con numerosi particolari degli interni realizzati fuoriserie.
Motori da competizione
Fortemente attrattivi anche i motoveicoli da competizione, nella speciale sezione dedicata alle due ruote, con la presenza, tra le altre, di una Triumph Trident 750 ”Koelliker”,parte della squadra che corse il Bol d’Or nel 1972 come team Koelliker. Una delle sole tre moto prodotte sul telaio realizzato da Stelio Belletti e usata come moto laboratorio per lo sviluppo e per i test; moto che è stata restaurata dal proprietario nel massimo rispetto dell’originalità. Proposta anche una Norton Manx, una dellemoto più significative della storia, capace di vincere il mondiale con il team ufficiale e di far correre in modo competitivo, in tutto il mondo, centinaia di piloti privati. L’esemplare in catalogo, prodotto nel 1960 e in perfette condizioni, ha corso in Italia in diversi campionati nazionali. All’asta anche una AMF Harley Davidson 250 RA da Gran Premio del 1974.
L’esperto
”La selezione delle vetture e delle moto – spiega Massimo Delbò, esperto di Aste Bolaffi – si basa su specifiche molto severe. L’obiettivo non è quello di avere lotti economicamente importanti tout court, ma soprattutto pezzi ”giusti”, perfettamente conservati o
attentamente restaurati e capaci di raccontare una bella storia”.
Il fallimento di “Stile Bertone”
In catalogo sono presenti inoltre alcuni rari lotti provenienti dal fallimento Bertone Stile, tra cui le show-car, entrambe motorizzate e marcianti, Alfa Romeo 8C Pandion 2010 (stima 250-350mila euro) e la Bertone Nuccio 2012 (stima 300-400mila euro): la prima disegnata per i cento anni di Alfa Romeo ha meccanica 8C Competizione; la seconda, ultimo prototipo realizzato dalla storica carrozzeria prima della chiusura per celebrare il centenario di Bertone, ha meccanica Ferrari 430F1. Per preservare appieno la loro storica importanza, entrambe sono offerte in asta in lotti completati da progetti, fotografie, premi vinti e, nel caso della Nuccio, anche della maquette di stile in scala 1:1 che venne presentata a Ginevra nel marzo 2012.
Disegni e modellini
Proposti, inoltre, alcuni disegni di progetto legati alla storia dell’automobile e del suo stile: vetture famose o persino mai nate tra cui, per Fiat, le X1/9 e Ritmo Abarth, poi Jaguar Rainbow, Simca Shake Buggy, Ferrari 308 GT4, Porsche 911 Roadster e Citroën BX. Completano il capitolo modelli di stile in scala 1:4 e 1:10 di alcuni dei prototipi delcarrozziere, come la Lamborghini Athon, o di modelli poi entrati in produzione, come la Lamborghini Urraco e la Fiat Dino Coupé. Non c’è che da rifarsi gli occhi e svuotare i portafogli.