Alfa Romeo ha 110 anni: passione senza confini
di Roberta Pasero
GTA. Gran Turismo Alleggerita. Tre lettere a volte bastano a creare o a ricreare un mito. Soprattutto se è un mito rosso Alfa. Alfa Romeo. Ecco le due generazioni a confronto, il passato e il futuro, la Giulia Sprint GTA, 1965, e la new one, GTAm, limited edition da 500 esemplari e 175mila euro, in anteprima per festeggiare i 110 anni del marchio, celebrati al Museo Alfa Romeo di Arese, alle porte di Milano, e che vi racconteremo tra pochi giorni sulle pagine di Fuorigiri de “il Giornale”.
Un Museo che apre nuove collezioni, come la sezione “Le Alfa in divisa”, dedicata all’Arma dei Carabinieri, ma soprattutto sino al 28 giugno le sue stanze segrete, i 6 chilometri di documenti, libri e film conservati nell’archivio storico, e il garage che custodisce concept car come Caimano e Proteo e prototipi come Scarabeo e Sprint 6C, “pezzi” doppi a quattro ruote da collezione, ma anche motori nautici e aeronautici, trofei e propulsori come i Formula 1 turbo 415T.
“E’ un giorno molto speciale, non sono soltanto 110 anni di Alfa Romeo, ma è soprattutto un appuntamento con la storia dell’automobilismo, orgogliosamente made in Italy e di un Paese cresciuto parallelamente al Quadrifoglio.Centodieci anni di performance, di design, di un mito che non tramonterà mai”, dice Arnaud Leclerc, al suo esordio come responsabile di Alfa Romeo per l’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) e che ricopre anche l’incarico di direttore generale di Fca Gran Bretagna e Irlanda.
Una festa che ha visto sfilare da tutt’Europa centinaia di appassionati del Quadrifoglio per una parata celebrativa e un flash mob sul tracciato interno. Perché a una passione come Alfa Romeo non si possono mettere confini.
