di Piero Evangelisti
Le Alfa Romeo sono auto che continuano a conquistare gli automobilisti grazie al Dna del brand attentamente salvaguardato anche nei momenti più difficili per la Casa del Biscione. Una conferma ci arriva dalla Giulia GTA che è già diventata a tutti gli effetti una “collector’s car”: presentata alla stampa internazionale nel maggio scorso, le 500 unità numerate previste da Alfa Romeo sono andate tutte esaurite. Un successo commerciale di portata internazionale, che ha visto clienti provenire da ogni parte del mondo, con una nutrita rappresentanza da Cina, Giappone e Australia.
È una storia fatta di autentica passione, un progetto con una forte componente emotiva di base, realizzato da persone appassionate del marchio e di auto sportive in generale. Quando infatti Alfa Romeo, per celebrare i suoi 110 anni, aveva manifestato il desiderio di offrire un tributo ai suoi appassionati, subito il pensiero era corso alla Giulia GTA del 1965, una delle vetture più iconiche e vincenti della storia del marchio.
L’allora Squadra Corse Autodelta aveva sviluppato a Balocco (Vercelli) la GTA del 1965 grazie a un gruppo di meccanici che, in orario extra lavorativo, si dedicava a un progetto votato a rendere una vettura iconica un vero e proprio veicolo “da pista”. Allo stesso modo, il team di lavoro che ha dato vita all’attuale Giulia GTA ha operato su questo progetto in maniera inusuale con il desiderio di rivivere un capitolo memorabile della storia gloriosa di Alfa Romeo.
La firma Autodelta
Gli ingegneri e i meccanici, coinvolti nello sviluppo, hanno messo a punto il progetto, in codice definito “il Mostro”, negli stessi luoghi dove la Giulia del 65 prese vita. A onore di questo spirito, la GTA oggi si fregia orgogliosamente dello stesso badge storico di Autodelta. Analogamente, 500 furono le unità della Giulia GTA del 1965 (numero necessario per ottenere l’omologazione sportiva nella categoria Turismo Gruppo 2) e 500 sono state le esclusive unità attuali riservate a veri appassionati del brand.
La coerenza del lavoro con il passato ha permesso così di mantenere una peculiarità che da sempre contraddistingue una creazione Alfa Romeo: la Bellezza Funzionale. Un design unico, che nasce dalla sapiente combinazione tra forma e funzione. Infatti, lo stile della vettura deve corrispondere ad un alto canone di bellezza, capace di superare indenne il tempo che scorre, e al tempo stesso avere un carattere funzionale in grado di favorire l’efficienza aerodinamica e meccanica. Una regola che trova la sua massima espressione proprio nella nuova Giulia GTA.