Al volante di Wrangler: la più classica delle Jeep fa il pieno di hi-tech
di Lorenzo Palma
E’ tutta nuova, ma la più classica delle Jeep conserva intatto il look e il fascino inconfondibile delle antenate: in Jeep Wrangler ritroviamo anzitutto molte delle sueperfici piatte (vetri, fiancate e tetto), i classici parafanghi larghi separati dalla carrozzeria, la griglia anteriore con le sette feritoie laterali e i fari circolari da poco a led. In aggiunta, porte smontabili e parabrezza ribaltabile.
La Jeep Wrangler è proposta in due versioni, una corta a due porte con 433 cm da un paraurti e l’altro; e poi quella lunga a quattro porte (la Unlimited per un totale di 4 metri e 88 cm. E’ possibile averle sia con il tetto in tela sia in pannelli removibili. Il prezzo parte da 48mila euro, decisamente superiore a quello dei modelli precedenti; è presente un utile dispositivo di sicurezza (il monitoraggio dell’angolo cieco nei retrovisori) senza tuttavia avere la frenata automatica di emergenza.
Wrangler è disponibile con due nuovi motori: il 2.1 turbodisel da 200 cv e il 2.0 turbo a benzina con 272 cv, entrambi abbinati al cambio automatico con 8 rapporti. Due i sistemi di trazione: il più semplice, Command-Trac, è riservato però agli allestimenti Sport e Sahara; tramite la leva posta tra i sedili è piuttosto facile selezionare le varie modalità d’uso. La versione 2H prevede le sole ruote motrici posteriori; mentre con la modalità 4H auto (si può inserire fino a 72 km/h) il sistema ripartisce automaticamente la trazione tra i due assi in base alle condizioni di aderenza. In 4H Part-Time, invece, questa ripartizione è fissa al 50% (assolutamente ideale in condizione di scarsa aderenza) e permette anche l’utilizzo (modalità 4L) delle marce ridotte. Il più sofisticato sistema Rock-Trac equipaggia la Jeep Wrangler Rubicon, versione sviluppata per dare il massimo in fuoristrada: dispone anche del bloccaggio (attraverso i tasti sulla console) dei differenziali anteriore e posteriore e della possibilità di disconnettere la barra antirollio anteriore, per dare una maggiore escursione alle ruote.
Gradevole e personale l’abitacolo di questa vettura, attraverso i materiali di eccellente qualità, come molto valida è la posizione della guida, mentre è altrettanto innovativo il volante verticale.
Sofisticato e intuitivo l’impianto multimediale che dispone di schermo tattile da 7” o 8,4” per gestire i servizi di bordo e le svariate possibilità di connessione degli smartphone. Un chiaro display a colori garantisce grande leggibilità alla strumentazione di bordo a cominciare dall’utile strumento dell’inclinazione del mezzo rispetto al terreno.
Lo spazio di questa Jeep Wrangler Unlimited è abbondante per quattro persone, in 5 si perde invece la comodità. Spazioso il bagagliaio; mentre nell’abitacolo è appena discreta la dotazione dei portaoggetti e ne manca uno dotato di refrigerazione.
Questa Wrlangler è stata concepita per cercare di superare gli ostacoli più difficili: è stata quindi provata su tratti di strada particolarmente impegnativi, con dossi spigolosi e buche profonde. Bloccato il differenziale centrale e inserite le ridotte, nonostante le pendenze difficili del terreno, è stata un piacere guidarla; infine, pochi gli scricchiolii avvertiti, segno della eccellente riuscita del telaio a longheroni validamente legato alla carrozzeria.