Aiways U5: prima assoluta per l’Italia

di Piero Evangelisti

Dopo aver debuttato lo scorso anno in Germania, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca, Francia e Israele, la Casa cinese Aiways arriva anche in Italia dove sarà rappresentata dal Gruppo Koelliker che, diventato recentemente importatore e distributore anche di altri quattro marchi cinesi e americani, si accinge a lanciare una decisa offensiva nel settore delle auto elettriche.

Prima Aiways a essere commercializzata è il modello U5, un moderno D-Suv 100% elettrico. Veicolo a zero emissioni, U5 vuole proporsi come ideale compagno di viaggio per la vita di tutti i giorni. Che si tratti di brevi percorsi in città o lunghi tragitti fuori porta, con Aiways U5 ogni destinazione è raggiungibile in modo comodo ed economico e il piacere di guida è assicurato.

Il D-SUV Aiways U5 dispone di una batteria da 63 kWh che garantisce fino a 410 km di autonomia. La potenza erogata è di 150 kW (204 cv). Di serie dispone di una ricca dotazione di sistemi ADAS e di guida autonoma di L2+, App dedicata per il controllo da remoto, aggiornamenti software (OTA), tre modalità di guida, tre livelli di frenata rigenerativa, quadro strumenti digitale e display touch da 12,3”, Apple CarPlay e EasyConnection-Carbit per Android.

In Italia è commercializzato nell’allestimento base, estremamente completo, X-cite e in quello premium Prime. Per entrambe le versioni, Aiways offre ai clienti una garanzia di 5 anni o 150.000 e 5 anni di assistenza stradale. 8 anni o 150.000 km la garanzia sulla batteria di trazione.

Vanta già dei record

Aiways U5 è stata decretata il veicolo elettrico con il più basso consumo, aggiudicandosi il primo posto del Riviera Electric Challenge, la competizione delle auto elettriche che ha visto coinvolti ben 37 marchi EV. Aiways U5 nel 2019 è entrata nel Guinness dei Primati per “il viaggio più lungo percorso con un veicolo elettrico (prototipo)” che ha visto l’Engineering Drive Team Aiways U5 percorrere in 52 giorni 15.022 km, da Xi’an in Cina, attraverso 12 Paesi, passando anche per il deserto del Gobi, fino a Francoforte in Germania, dove l’IAA era in pieno svolgimento.

Una spedizione senza precedenti che ha dato la possibilità di verificare e mettere a punto gli aspetti chiave che caratterizzano il veicolo riguardo prestazioni, affidabilità e autonomia reale attese dai consumatori oggi. Il test è stato l’ultimo ostacolo prima dell’inizio della produzione di serie.

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