Abarth: un flashmob virtuale per i 70 anni della leggendaria Marmitta 

Il 4 maggio 1950, in occasione del trentaduesimo Salone di Torino, Abarth presentava la Marmitta Abarth, il suo primo sistema di scarico che creò il mito. Oggi, a distanza di 70 anni, con un flashmob virtuale si sono celebrati i 70 anni della leggenda.

Abarth, una marmitta divenuta un mito 

Con una chiamata alle armi in stile Abarth, il brand ha invitato la community a farsi sentire: gli utenti dovranno realizzare delle Instagram Story simulando il rumore del proprio scarico con la voce, taggando il contenuto con l’hashtag #TheRumbleLipChallenge. Ad oggi sono 83 i club ufficiali, quasi il doppio rispetto al 2016, e la community “The Scorpionship” attiva da quattro anni nell’area EMEA conta già 114.000 iscritti. Un gruppo di appassionati e fan che supportano il brand anche in un momento come questo dimostrando che si può rimanere distanti ma uniti. 

La marmitta Abarth tra trionfi sportivi e successi commerciali

Nel 1949  Carlo Abarth fonda la Abarth & C. e ha l’intuizione geniale di affiancare all’attività corse l’attenzione per il grande pubblico: nascono così le scatole di trasformazione per vetture di serie che aumentavano potenza, velocità massima e accelerazione. I primi prototipi prevedono un sistema semplice ma innovativo, che dà ai suoi prodotti un chiaro vantaggio prestazionale e un inconfondibile rumore sordo e pieno. In pochi anni l’Abarth & C. raggiunge livelli globali: nel 1962 produce 257.000 marmitte con uno staff di 375 persone, il 65% è destinato all’esportazione. 

I nuovi sistemi di scarico “Record Monza” 

Fin dal lancio della nuova Abarth 595 nel 2008 il marchio ha riportato in auge la marmitta sportiva Abarth, riproducendo così il classico sound dello Scorpione. In particolare, il doppio terminale cromato riprende il design del sistema adottato dalla versione da gara 595 Assetto Corse, a conferma che il racing sia il laboratorio perfetto per testare soluzioni che possano un giorno essere impiegate dalle vetture stradali.

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