Priorità assoluta: difendere i posti di lavoro
Roberto Benaglia è il nuovo segretario generale del sindacato Fim Cisl e succede a Marco Bentivogli alla guida delle tute blu della Cisl. “Fuorigiri” ringrazia l’amico Bentivogli per la disponibilità che ha sempre garantito e augura buon lavoro al nuovo leader Benaglia.
di Roberto Benaglia, segretario generali di Fim Cisl
Il mio primo pensiero da segretario generale della Fim Cisl lo rivolgo ai troppi metalmeccanici oggi in cassa integrazione e ai tanti giovani con contratti a termine che già sono stati lasciati a casa. Il settore sta vivendo la peggiore recessione dal Dopoguerra e il sindacato è chiamato a mettere in campo una forte iniziativa per il rilancio del settore. Ai lavoratori dobbiamo risposte. Difendere i posti di lavoro sarà la nostra priorità. Dopo la manifestazione del 25 giugno scorso, mi rivolgo a Fiom e Uilm proponendo di incontraci già nei prossimi giorni per confrontarci e mettere a punto proposte comuni e di prospettiva. Prolungare gli ammortizzatori e il blocco dei licenziamenti è indispensabile, ma questo tempo va usato per adottare nuovi strumenti di sostegno agli investimenti e dall’occupazione.
Vogliamo, come Fim Cisl, nel contempo, rilanciare il ruolo contrattuale del sindacato, nostro primo mestiere. La contrattazione non può andare in cassa integrazione. In questi mesi di pandemia, nelle aziende sindacato e imprese hanno lavorato molto insieme per garantire lavoro in sicurezza, flessibilità produttive, gestione del lavoro agile e degli ammortizzatori. Anche sul piano nazionale serve oggi più contrattazione anche innovativa, a partire dal tavolo del rinnovo del CCNL sul quale vogliamo fin dai prossimi appuntamenti continuare ad esserci con capacità di dialogo, proposta e confronto.
Un forte ringraziamento a tutti gli attivisti della Fim e al mio predecessore Marco Bentivogli per l’innovativo lavoro di guida che ha saputo portare avanti in questi anni e per aver sostenuto la mia candidatura.
La Fim continuerà a essere un sindacato collocato sulla frontiera dei cambiamenti che il lavoro sta sempre più vivendo, innovativo, curioso, partecipativo, aperto, impegnato a costruire insieme ai tanti nostri sindacalisti e delegati di fabbrica le nuove tutele in tema di formazione, politiche attive, professionalità, lavoro per obiettivi, welfare contrattuale, conciliazione vita lavoro e politiche salariali di cui i metalmeccanici hanno sempre più bisogno.