Post Covid-19: in auto (e taxi) con sicurezza

Per poter far uso dell’automobile con tranquillità in questo periodo di convivenza con il coronavirus, è bene prendere alcune precauzioni che consentono di ridurre il rischio di contrarre il Covid-19. A illustrarle è il numero di giugno di “Quattroruote”, che pubblica un vero e proprio vademecum per rendere più sicuro l’utilizzo dell’auto nell’era post-coronavirusIgienizzazionesanificazionedistanziamento e utilizzo delle mascherine sono i principi alla base dei comportamenti corretti, sia che si tratti della propria vettura, sia quando è necessario utilizzare taxi o auto in sharing.

Il primo passo, dopo che la vettura è stata accuratamente lavata e liberata di tutti gli oggetti che solitamente vi si lasciano a bordo, è costituito dall’igienizzazione dei punti di contatto esterni (maniglie, serrature) e dell’abitacolo. Un’operazione che può essere affidata a professionisti del settore, ma che si può facilmente effettuare anche da soli, utilizzando disinfettanti a base alcolica o di acqua ossigenata, con i quali si devono pulire con attenzione maniglie esterne e interne, pulsanti degli alzacristalli, volante, leva del cambio, alette parasole e cinture di sicurezza. L’intervento può essere completato con un secondo passaggio a base di germicida; ai professionisti del settore si possono chiedere l’impiego dell’ozono per la sanificazione (il costo, in questo caso, diventa più elevato) e la sostituzione del filtro dell’aria immessa nell’abitacolo.

A maggior ragione, analoghe precauzioni – spiega “Quattroruote” – devono essere prese se si utilizza un’auto condivisa. Anche se le principali società hanno adottato protocolli rigorosi di sanificazione, è comunque consigliabile, per chi le impiega, indossare mascherina e guanti monouso, da gettar via (sempre nei contenitori della spazzatura) al termine del tragitto; appena a bordo, è bene inoltre pulire l’abitacolo con salviettine o gel disinfettanti, mentre in viaggio il suggerimento è di escludere il ricircolo del climatizzatore e di lasciare leggermente aperti i cristalli laterali, per favorire un continuo ricambio dell’aria interna.

Essenziale, poi, quando si viaggia in macchina è il corretto posizionamento delle persone a bordo (immagine allegata), che – ricorda Quattroruote – deve rispettare i principi basilari del distanziamento, non esistendo al proposito una regola specifica. Se, sull’auto, ci sono due persone, è necessario indossare la mascherina e far sedere posteriormente il passeggero, nel punto più lontano dal guidatore (la regola vale anche per i conviventi).

Se, invece, le persone sono tre, quelle sedute posteriormente devono mantenere tra loro la maggior distanza possibile, occupando le estremità del divano. La violazione delle norme sul distanziamento – ricorda il mensile dell’Editoriale Domus –  comporta una sanzione di 533,33 euro.

Lo stesso accade per i taxi, i cui conducenti devono igienizzare il divano posteriore (sul posto anteriore destro è vietato sedersi): il numero massimo di passeggeri trasportabili, tutti dotati di mascherina, è di due per ogni fila di posti (quindi quattro persone possono viaggiare solamente sulle vetture dotate di tre file di sedili).

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