Microfono aperto: De Pasquale (Forza Italia-Milano)

Il Comune di Milano impone  ai cittadini di muoversi a piedi o in bicicletta, in particolare «chi è in salute e non deve fare molti chilometri», come ha precisato l’assessore all’Urbanistica, Pier Francesco Maran. A Milano, approfittando della città ferma per il Covid-19, si è concretizzato un autentico colpo di mano che ha già mandato su tutte le furie i commercianti e molti cittadini, tra cui i tanti pendolari (600mila) che hanno la necessità di spostarsi rapidamente e non possono più contare, per un tempo indefinito, su quel tipo di trasporto pubblico a cui erano abituati.

Su metro, tram e bus funziona, infatti, la regola del distanziamento e i posti sono contingentati.
Come ovviare al problema? Per il sindaco Beppe Sala, con gli assessori Maran e Marco Granelli (Mobilità), la soluzione è rappresenta dal togliere dalle strade più auto possibili. Ecco allora i 35 chilometri di piste ciclabili nel cuore della metropoli, con l’eliminazione di posti auto e il dimezzamento delle carreggiate. Pierluigi Bonora ne ha parlato con Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia al Comune di Milano.