Mandiamo il virus “fuorigiri”
Il momentaccio che stiamo attraversando lascerà di sicuro un segno, almeno per un certo periodo. Prima di ritornare alla normalità prevarranno timori e diffidenza, e lo stesso varrà per tutte le nostre abitudini. Come affronteremo, a emergenza finita, un viaggio in metropolitana o su un altro mezzo pubblico? Saremo costretti a girare con in tasca il kit amuchina-mascherina? Saremo ancora solerti a recarci all’estero per vacanze e fine settimana? E guardando agli aspetti professionali che ci riguardano, eventi e presentazioni si svolgeranno ancora come nel recente passato oppure prevarrà l’opzione streaming? I ritmi saranno ancora frenetici e si salterà da un aeroporto all’altro o da un treno veloce all’altro come si è fatto sino all’altro ieri?