Dataforce: noleggio a lungo temine +30% in ottobre


Dopo un settembre eccezionale (+37,7%), 
il canale di distribuzione del noleggio a lungo termine ha fatto segnare anche a ottobre un andamento molto positivo: +29,97%. Nel cumulato annuo, rileva l’analisi di Dataforce, il comparto incrementa la crescita, dopo il ritorno al segno più a settembre: +3,42% (sono 7.824 unità in più). Il NLT, dopo quattro mesi positivi (aprile +13,49%, maggio +20,23%, giugno +5,95% e luglio +3,49%) era tornato al segno meno in agosto, come nell’ultima fase del 2018 e nel primo trimestre di quest’anno, ma a settembre e a ottobre è riuscito a rialzare decisamente la testa. Lo scorso mese il comparto ha immatricolato 23.675 Passenger Cars contro le 18.216 di ottobre 2018, ossia 5.459 in più.

Il consuntivo annuale raggiunge le 236.876 unità, contro le 229.152 del periodo gennaio-ottobre 2018. Sul versante dei veicoli commerciali leggeri, invece, il saldo di ottobre è negativo: -17,61%, pari a 738 nuove targhe in meno rispetto alle 4.190 dell’ottobre precedente. Nel cumulato 2019, il risultato è in attivo, ma scende a +1,01% (349 unità in più). 


A ottobre l’incremento delle immatricolazioni di noleggio a lungo termine ha riguardato entrambe le principali tipologie di operatore: l
e società captive, cioè quelle controllate da costruttori automobilistici (Leasys, Mercedes-Benz Charterway, Free2Move Lease-PSA, ES Mobility-Renault/Nissan e Volkswagen Leasing) hanno fatto segnare un aumento formidabile del 39,6%, mentre i generalisti Top, ossia le principali società di noleggio che offrono prodotti multimarca (ALD Automotive, Alphabet, Arval, Athlon, Car Server, LeasePlan e Sifà) hanno fatto registrare una crescita del 19,67%. Nel cumulato, invece, le captive vanno a gonfie vele (+24,94%), mentre i generalisti perdono il 10,33% dei volumi delle immatricolazioni, soprattutto a causa della flessione di ALD Automotive.

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