Il ceo Philippe Bismut

2016, un anno di grande crescita per Arval

di Gigi Pavesi

 

Il 2016 è stato un anno straordinario per Arval – ha commentato il ceo di Arval, Philippe Bismut – il milionesimo veicolo ha segnato un vero punto di svolta nella nostra storia ed è il simbolo del successo della nostra strategia e del grandissimo impegno dei nostri collaboratori. Le sfide sono ambiziose anche per il 2017, anno in cui, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie digitali, potremo cogliere nuove opportunità, come il noleggio per il mercato dei privati, il car sharing e le innovative soluzioni di fleet management”.

La crescita della flotta noleggiata da Arval nel mondo è stata dell’8,4% nel 2016, superando ampiamente l’obiettivo iniziale del 6%. Un aumento sostenuto sia dai mercati storici e consolidati (Italia, Francia, Gran Bretagna e Spagna) con un incremento complessivo della flotta pari al 7%, sia da crescite a doppia cifra in diversi Paesi come Austria (+15%), Brasile (+14%), Ungheria (+10%), Lussemburgo (+13%), Polonia (+15%) e Repubblica Ceca (+19%).

Nel corso dell’anno, Arval ha anche completato il processo di integrazione, a livello europeo, di GE Fleet Services, che è stata inglobata alla fine del 2015, comportando l’acquisizione di oltre 160.000 veicoli in 12 Paesi e l’inserimento di circa 900 collaboratori.

L’accresciuta cooperazione con il Retail Banking del Gruppo BNP Paribas, l’International Business Office, che gestisce i grandi clienti internazionali, e SME Solutions, che si rivolge ai liberi professionisti e alle piccole e medie imprese, sono state le principali leve di crescita nel 2016.

Arval è oggi presente in 28 Paesi, a seguito dell’acquisizione di Relsa in Brasile e grazie all’alleanza con lo stesso gruppo in Perù e Cile. Con una flotta di circa 30.000 veicoli nei tre Paesi, Arval sta consolidando la sua posizione in America Latina. Con l’aggiunta di RDA-Renting, che opera in Argentina e in Uruguay, anche Element-Arval Global Alliance, fulcro del business internazionale della società, sta espandendosi: Element-Arval Global Alliance è presente ormai in 50 Paesi al mondo. Tutto questo ha permesso ad Arval di raggiungere il traguardo di 1 milione di veicoli al mondo nel mese di novembre 2016. Questa performance senza precedenti consolida la leadership di Arval nel mercato nel noleggio a lungo termine europeo e il suo ruolo chiave a livello mondiale.

Anche per Arval Italia il 2016 è stato un anno importante: grazie a una crescita della flotta pari all’11%, Arval Italia ha raggiunto 167.516 veicoli noleggiati, risultato dovuto anche a grandi successi commerciali, come l’aggiudicazione del primo lotto della gara indetta da Poste Italiane, riguardante oltre 10.000 veicoli.

Arval Italia ha, quindi, confermato ulteriormente la propria leadership nel mercato del Noleggio a Lungo Termine e ha, al contempo, sviluppato soluzioni a questo complementari, come Arval Mid Term Rental, il nuovo prodotto per noleggi da 1 a 24 mesi che, in pochi mesi, ha ottenuto importanti risultati, con la sottoscrizione di quasi 10.000 contratti, un trend di crescita costante nel corso dei mesi e richieste pervenute da tutti i segmenti aziendali.

L’anno da poco concluso ha sancito ancora una volta l’impegno di Arval Italia verso l’innovazione digitale, volta a offrire strumenti in grado di semplificare la gestione del proprio veicolo e delle proprie flotte a driver e fleet manager. Proprio a loro sono dedicati il nuovo Driver Portal e l’App Arval Mobile+, che hanno l’obiettivo di offrire strumenti che consentono di accedere con semplicità ed efficienza ai servizi di noleggio, con l’impegno di garantire la gestione in tempo reale del veicolo anche dai propri dispositivi mobile.

Con l’obiettivo di rendere il noleggio a lungo termine accessibile a una sempre più larga fetta di mercato, Arval Italia ha poi lanciato Arval Webstore, il nuovo catalogo presente sul sito Arval.it che permette di configurare in autonomia e con un sistema intuitivo e di facile utilizzo la propria auto o il proprio veicolo commerciale a Noleggio a Lungo Termine, attingendo a un catalogo completo che comprende tutte le automobili e i veicoli commerciali disponibili sul mercato, di aggiungere e rimuovere eventuali optional e di conoscere il canone presunto del veicolo così configurato.

Il 2016 è stato anche l’anno del consolidamento dell’offerta di telematica di Arval. Dal 1° gennaio 2016, infatti, tutte le auto di nuova immatricolazione sono state equipaggiate con la scatola nera e, in virtù delle quasi 25.000 black box installate nel solo 2016, oggi, un quarto dell’intera flotta Arval è dotato di uno strumento di telematica. Anche il prodotto di telematica di Arval, Arval Active Link, sta raccogliendo l’interesse dei clienti, soprattutto da parte delle grandi aziende e da quelle appartenenti al settore pubblico.

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