Pirelli, nuova gamma Diablo per la pista
di Federico Falsini
Pirelli ha presentato la nuova gamma Diablo 2019 destinati all’ utilizzo in pista. Sempre attenta alle crescenti esigenze richieste di ogni utilizzo in circuito, l’azienda leader nel settore ha svelato i nuovi pneumatici.
Diablo Superbike
Pneumatico slick NHS (“Not for Highway Service”, ovvero solo per utilizzo in pista) sono il top gamma quindi dedicati a piloti professionisti e amatoriali alla ricerca delle massime prestazioni. Disponibile nelle varianti delle mescole per anteriore e posteriore
SC1 (anteriore soft) è la soluzione più morbida che conferisce elevato grip, derivato dalla recente fornitura nel mondiale superbike e in alcuni campionati come il British Superbike, il CIV, CEV e l’Alpe Adria.
SC2 (medium) rispetto la prima è più robusta e assorbe meglio le asperità del tracciato.
SC3 (hard) offre invece maggiore resistenza all’usura rispetto SC2, mantenendo pressoché inalterate precisione e rapidità nei cambi di direzione rispetto la mescola più morbida
SCX (extrasoft) rappresenta invece la novità nelle mescole morbide disponibili per il posteriore. Si interpone tra lo pneumatico da qualifica e quello da competizione, adatto perciò a un pre-gara o per gli ultimi giri a seguito di una interruzione per bandiera rossa.
SC0 (soft) ha fra I propri pregi maggiore spinta di trazione in uscita di curva, aumentando rispetto alla SC0 che sostituisce le prestazioni in condizioni critiche tipo il freddo.
SC! (medium) aumenta la durata rispetto la precedente
SC2 (hard) Forte dei recenti risultati (1° e 3° post nella classe stock al Bol d’Or) questa soluzione enfatizza le doti dinamiche a una resistenza in pista, unita a una versatilità di utilizzo in molteplici temperature di utilizzo.
Come accaduto nel 2013 quando ci fu il passaggio da 16,5 a 17 pollici, sarà anche disponibile una misura maggiorata di 125/70 per l’ anteriore e 200/65 per il posteriore che hanno dimostrato maggiore stabilità, elevata trazione grazie all’area di appoggio più ampia, oltre ad un incremento di consistenza di prestazioni, precisione di traiettoria e sostegno.
Pirelli conclude le novità con le Diablo Rain (disponibile adesso anche nella misura 200/60 R17) nelle varianti SCR1 (consigliata per temperature inferiori a 15° e asfalti lisci) e SCR2 (più adatta ad asfalti aggressivi e caldi rispetto alla precedente). Ovviamente la prima è più indicata in condizioni più critiche rispetto la seconda.
Diablo Supercorsa SC continua invece a essere l’ideale per il pilota professionista e amatoriale, pensato per un utilizzo in pista di moto stradali alla ricerca di massime prestazioni in più frangenti.
Pirelli ricorda che la scelta dello pneumatico viene fatta in base a tre parametri di uguale importanza:
1) la severità dell’asfalto
2) la temperatura dell’asfalto
3) la durata della prestazione richiesta
Qui di seguito alcuni consigli: per le mescole anteriori il criterio di utilizzo non è lo stesso che si adotta per la scelta delle mescole posteriori perché oltre alla temperatura e alla severità dell’asfalto è importante considerare la configurazione del tracciato e, soprattutto, lo stile di guida del pilota.
In generale, comunque, quando la temperatura del tracciato aumenta la mescola tende a perdere la sua compattezza e rigidità provocando a volte problemi di movimento in fase di piega. In tal caso, meglio utilizzare una mescola più rigida come la SC2. Al contrario, quando il tracciato è freddo, la mescola tende a irrigidirsi e questo porta a una penalizzazione per quanto riguarda grip con possibilità di sottosterzo e della stabilità in frenata. In queste condizioni è meglio utilizzare una mescola morbida come la SC1. La mescola SC3 è invece quella più versatile in quanto permette di avere buone prestazioni ed elevata resa chilometrica in tutte le condizioni di asfalto e di pista.
Per quanto riguarda l’utilizzo delle mescole posteriori, bisogna tenere conto del fatto che un asfalto caldo perde parte del suo naturale grip meccanico diventando più liscio e scivoloso. In queste condizioni è necessaria una mescola morbida (come la SC0) che possa penetrare il più possibile la superficie dell’asfalto.
Un asfalto freddo, al contrario, tende a essere più aggressivo e ruvido offrendo un maggiore grip meccanico che, se da un lato è un vantaggio, dall’altro può provocare strappi e lacerazioni dello pneumatico che pertanto necessità di una mescola con maggiore resistenza meccanica (come la SC2 o SC3).
È superfluo ricordare quanto sia importante la gomma in strada e a maggior ragione in pista. Come per le scarpe che indossiamo tutti i giorni, è basilare scegliere la gomma più adatta possibile alle condizioni da affrontare.